Manduria: un drone a caccia di reati contro l’ambiente

MANDURIA – L’associazione Azzurro Ionio di Manduria con i suoi volontari ha deciso di utilizzare un drone per riuscire a verificare la presenza di zone in cui si perpetrano reati contro l’ambiente, che portano all’origine dei cattivi odori dovuti spesso ai rifiuti abbandonati.

Attraverso il drone è stato possibile infatti, verificare che in alcune aree dell’agro di Manduria si compiono o si stanno compiendo reati gravi dal punto di vista ambientale.

Ora tutto il materiale video che è stato raccolto verrà esposto alla Procura di Taranto e consegnato ai Carabinieri di Manduria e al Nucleo Operativo Ecologico a Lecce.

L’avvocato Francesco Di Lauro ha chiesto a tutti coloro che da decenni subiscono questi reati ambientali: è giunto il momento di denunciare alle forze dell’ordine preposte oppure di fare una segnalazione all’Associazione Azzurro Ionio, al fine di risalire ai responsabili e punirli come previsto dalla legge.

Silvia Faenza: Laureata in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali all'Università del Salento, nel 2014. Dal 2015 si occupa della gestione dei contenuti per aziende e agenzie editoriali online, principalmente in qualità di ghostwriter, copywriter e web editor.