Taranto: sparatoria in Via Oberdan. Individuati e arrestati presunti responsabili

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TARANTO – Dopo la sparatoria in Via Oberdan a Taranto in piena mattinata, sono partite subito le indagini per riuscire a individuare i responsabili. Fin dall’inizio, gli investitori hanno delineato ciò che era successo.

Infatti, gli investigatori hanno capito che l’agguato al 38enne, fratello del pregiudicato che si era reso responsabile dell’omicidio di Alessio Serra, fosse stato premeditato.

Così osservando le immagini dei sistemi di video sorveglianza, gli investigatori hanno maturato l’ipotesi per la quale i responsabili della sparatoria siano due giovani di 25 e di 20 anni, ampiamente conosciuti dalle Forze dell’Ordine per i loro precedenti penali, che al momento dell’atto però avevano il casco e il volto coperto dalla mascherina. 

La visione delle immagini estrapolate dalle telecamere ha comunque acclarato la spregiudicatezza con la quale gli autori, noncuranti del rischio e del fatto di essere in pieno giorno in una zona commerciale della città a bordo dello scooter, dando dimostrazione di una tecnica di tiro consolidata ed esperta.

Al contempo, gli agenti hanno anche recuperato la moto sulla quale hanno eseguito l’attentato, una Kawasaki “Naked”, usata per l’agguato che era parcheggiata in Viale Virgilio.

Le immagini delle telecamere e il ritrovamento della moto, ha fatto sì che l’Autorità Giudiziaria decretasse il fermo indiziato per detenzione e porto abusivo di armi, spari in luogo pubblico e per tentato omicidio. I due sono stati poi accompagnati in arresto alla Casa Circondariale di Taranto.

Silvia Faenza: Laureata in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali all'Università del Salento, nel 2014. Dal 2015 si occupa della gestione dei contenuti per aziende e agenzie editoriali online, principalmente in qualità di ghostwriter, copywriter e web editor.