Emiliano: no al deposito nucleare in Puglia

Riconoscimento editoriale: Facebook / @micheleemiliano

Michele Emiliano alla notizia giunta con la Carta dei siti idonei alla realizzazione del deposito nucleare, ha voluto dire un no secco alle zone rintracciate sul suolo pugliese.

Dopo la pubblicazione della Carta dei Siti, il Presidente Emiliano ha affermato: apprendiamo a distanza di anni, e a cose fatte, l’inclusione di comuni sia pugliesi sia lucani dove si andrebbero a stoccare i residui di tipo radioattivo.

La Regione Puglia è nettamente contraria a quest’opzione

Il nostro impegno verso un modello che vuole tutelare l’ambiente e la salute sono noti. Non è possibile dunque imporci scelte che rimandano a un passato buio, all’umiliazione della comunità, e all’oblio delle opportunità.

Le zone che sono state individuate dalla Carta dei Siti potenzialmente idonei sono: quella di Laterza (con una zona in condivisione con Matera), quella di Altamura e Gravina.

Questi luoghi fanno parte del Parco Nazionale delle Gravine e della Murgia, presidi di biodiversità. Non è possibile creare dei siti in queste zone dove si lavora al rispetto e alla tutela dell’ambiente.

Silvia Faenza: Laureata in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali all'Università del Salento, nel 2014. Dal 2015 si occupa della gestione dei contenuti per aziende e agenzie editoriali online, principalmente in qualità di ghostwriter, copywriter e web editor.