Hai un francobollo del 1980? Ecco quanto può valere, incredibile

Il francobollo è una carta-valore che viene emessa da una autorità emittente riconosciuta dall’Unione Postale Universale e che rappresenta la prova del pagamento anticipato dei vari servizi di corrispondenza. L’origine primaria del francobollo è legata alla riforma postale inglese dell’anno 1837, una riforma che è stata elaborata da Sir Rowland Hill. Dopo tre anni di gestazione, nel maggio del 1840, ecco che entrò in uso il primo francobollo di tutto il mondo, un esemplare da 1 penny di colore nero che reca l’effige della regina Vittoria.

Otto anni dopo, cioè nel 1848, l’ingegnere Henry Archer ideò poi la perforazione meccanica del francobollo, completando tutta la genesi del francobollo stesso facendolo diventare dentellato così come ci è noto al giorno d’oggi. Per quanto riguarda l’Italia, invece, vediamo che il francobollo ha fatto la sua prima comparsa il 1° giugno del 1850, ovvero quanto il Regno Lombardo-Veneto emise la prima serie.

Nel giro di pochissimi anni, però, anche gli altri stati italiani si dotarono di francobolli tanto che nel 1851 il Regno di Sardegna diede alle stampe la sua prima serie e l’anno successivo fu invece la volta del Granducato di Toscana con una serie raffigurante il marzocco, cioè lo stemma del granducato. Il 1859, infine, arrivò l’amministrazione postale della Sicilia.

Quel che possiamo notare del francobollo è che presenta un formato rettangolare, anche se ne esistono comunque di forme diverse (ad esempio rotondi, triangolari, pentagonali) ed anche di diversi materiali quali carta, pizzo, addirittura materiali sintetici, legno e altro ancora.

Francobollo del 1980: quanto vale?

I Francobolli della Repubblica Italiana datati nell’anno 1980 sono oggi acquistabili da tutto il mondo su dei siti internet ben forniti. A quell’anno, il 1980, fanno riferimento tutti i Francobolli della Repubblica Italiana che sono stati raccolti in una sottocategoria con il romanzo “Il Nome della Rosa” del grande scrittore Umberto Eco (prima edizione di Bompiani).

L’accoglienza da parte della critica riguardo questi francobolli fu molto positiva e nel 1981 quel libro conquistò anche il prestigioso Premio Strega. Nell’arco di quarant’anni il romanzo riuscì ad essere venduto in più di 50 milioni di copie ed è stato tradotto addirittura in 40 lingue; vediamo che sono stati anche realizzati un film nel 1986 ed una serie tv nel recente 2019.

Ad ogni modo, tra i Francobolli Repubblica Italiana dell’anno 1980 i più interessanti sono quelli che fanno parte del lotto 24 Francobolli 1980 che è stato dedicato ai castelli d’Italia. La categoria principale ci offre comunque altre sottocategorie che sono invece dedicate a degli specifici periodi storici quali Francobolli Antichi Stati Italiani e Francobolli Colonie Italiane.