PUGLIA – Dopo il vento, il freddo e il caldo improvviso, l’aumento delle temperature porta l’agricoltura a confrontarsi con il problema del meteo, ancora una volta.
Secondo l’allarme lanciato dalla Coldiretti Puglia: dopo la discesa improvvisa delle temperature e il ritorno a climi più miti, con il raggiungimento dei 20 gradi.
Gli shock termici continui stanno portando gli alberi da frutto a fiorire con un anticipo di ben due mesi.
Il clima folle non permette la giusta programmazione delle culture in campagna. Inoltre, diminuisce l’acqua negli invasi, che non riesce ad essere ripristinata dalle sporadiche piogge torrenziali che distruggono solo i campi.
Gli effetti disastrosi del tempo portano gli imprenditori ad affrontare queste forti difficoltà a causa dei fenomeni meteorologici impazziti, e un aumento dei costi a causa delle lavorazioni e delle risemine necessarie.