Taranto: chiuso un bar a Paolo VI dopo una sparatoria

Riconoscimento editoriale: astudio

TARANTO – La Polizia Amministrativa ha chiuso un bar a Paolo VI sito all’interno di un distributore di carburanti in Viale Cannata. Il provvedimento per la cessazione dell’attività è stata emessa dal Questore di Taranto.  

Le indagini erano state avviate da parte degli investigatori della Squadra Mobile dopo la sparatoria avvenuto il primo febbraio tra il quartiere Paolo VI e i Tamburi, avvenuta il primo febbraio che aveva portato all’arresto di un pregiudicato. 

Gli accertamenti hanno stabilito che la sparatoria aveva avuto inizio proprio all’interno del bar. Durante i sopralluoghi, la Polizia Scientifica infatti ha recuperato in un’ogiva, accertando che i fori dei proiettili erano stati coperti con lo stucco dal proprietario.

Successivamente la Polizia Amministrativa ha evidenziato che il bar operava senza autorizzazione e SUAP del Comune. Inoltre, erano anche presenti diversi apparecchi da gioco collegati regolarmente alla rete dei Monopoli di Stato. Al titolare del bar sono stati contestati anche illeciti amministrativi per 12 mila euro.

Dopo tutti gli accertamenti, dunque, il Questore di Taranto ha certificato il provvedimento per la cessazione dell’attività commerciale.

Silvia Faenza: Laureata in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali all'Università del Salento, nel 2014. Dal 2015 si occupa della gestione dei contenuti per aziende e agenzie editoriali online, principalmente in qualità di ghostwriter, copywriter e web editor.