Hai queste 5000 Lire? Ecco quanto possono valere oggi

C’è chi le rimpiange, chi ancora oggi le confronta abitualmente con il valore in euro quando acquista qualche oggetto: stiamo parlando delle vecchie e amate lire. Si tratta, infatti, di un vero mito tutto italiano, che ha segnato varie generazioni prima del passaggio all’attuale moneta unitaria. In moltissimi casi, comunque, vediamo che le lire sono diventate dei propri pezzi da collezione il cui valore va addirittura ben oltre quello nominale.


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Questo è proprio il caso della banconota da 5000 lire di Vincenzo Bellini, che oggi può arrivar a valere davvero un bel po’ di quattrini per cui andiamo a scopriamo quanto e perché. Iniziamo parlando in linea generale della lira che deriva da “libbra”, ovvero un’antica unità di peso trasformatasi, poi, in unità di moneta. Questo perché in antichità le monete venivano coniate con dei metalli pregiati e il loro valore era equivalente al peso.

A coniare la primissima Lira è stato Giovanni Maria Sforza, nella città di Milano nel lontanissimo 1474, e a quel traguardo seguì poi il conio di queste monete in tutto il resto del nostro Paese. Nel 1860 a Firenze venne poi coniata la prima moneta che riportava la scritta “lira italiana”, moneta che divenne poi quella ufficiale del Regno d’Italia nel 1862 e così rimase fino al 1 gennaio del 2002.

5000 Lire che valgono un patrimonio: ecco di quali si tratta


La Lira sarà pure stata sostituita definitivamente ma comunque il suo grande fascino e l’attrazione nostalgica non sono di certo diminuiti. Questo non ha fatto altro che alimentare notevolmente il mercato del collezionismo della lira, portando molteplici pezzi antichi ad assumere dei valori particolarmente esorbitanti. Come nel caso della banconota da 5000 lire con la raffigurazione di Vincenzo Bellini, un grande compositore e musicista siciliano vissuto nell’Ottocento.

Ed è grazie alla sua arte che il compositore si è guadagnato un posto non indifferente sulla banconota da 5000 lire, sulla quale appare nella parte destra. Insieme al suo volto vediamo che la banconota riporta anche la raffigurazione del Teatro Bellini di Catania, che è stato proprio dedicato a lui. La banconota in questione ha circolato dal 1985 al 2000, rimanendo addirittura valida fino al 28 febbraio del 2002.

Tutto questo fa sì che la banconota, nonostante valga davvero molto poco, assuma ugualmente un valore enorme per i vari collezionisti più appassionati. Basta soltanto trovare la banconota giusta, cioè quella che vale di più. Tra le più ambite ritroviamo anche la prima serie di banconote da 5000 lire, il cui codice seriale inizia con le lettere “AA” e finisce con la singola lettera “A”. Una banconota di questa serie se si trova nelle migliori condizioni può valere anche fino a 250 euro.

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