Rifiuti: ritardi per problemi all’impianto di conferimento, la nota di Kyma Ambiente

TARANTOKyma Ambiente ha pubblicato un comunicato sul proprio sito nel quale spiega i ritardi nella raccolta rifiuti e le cause che hanno determinato questi problemi. “Negli ultimi giorni le operazioni di svuotamento dei cassonetti dei rifiuti a Taranto stanno subendo una serie di rallentamenti a causa di problematiche che si presentano all’ingresso dell’impianto di conferimento”, si legge nella nota. La società ha reso noto che diversi mezzi aziendali, dopo la raccolta rifiuti, sono stati costretti a ore di attesa prima di accedere all’impianto: ovviamente, se i camion restano pieni, poi non possono essere riutilizzati per Taranto.

Rifiuti a Taranto: dove stanno avvenendo i disagi

Pertanto, Kyma Ambiente non è direttamente responsabile di questa situazione di disagio. “I mezzi aziendali, che operano su due turni al mattino e alla sera, una volta che svuotano i cassonetti, devono poi conferire il carico nell’impianto di riferimento e sono costretti a ore di attesa prima di accedere allo stesso impianto”. Succede nelle ultime giornate che mezzi colmi la sera non riescano a svuotare i rifiuti, né la sera stessa, né la mattina successiva. Gli autisti, inoltre, non possono lasciare i propri mezzi, causando anche una riduzione del personale. “I disagi si stanno avvertendo nel rione Italia e in altre zone. Problemi anche in alcuni quartieri serviti dalla raccolta differenziata (Tamburi, Paolo VI, Lama-Talsano), perché la riduzione dei mezzi disponibili comporta disagi anche nel ritiro della frazione del secco residuo (indifferenziato). Il presidente di Kyma Ambiente Giampiero Mancarelli ha richiesto un incontro urgente alla rappresentanza del Comune di Taranto e all’Agenzia della Regione Puglia che gestisce il servizio di rifiuti. L’obiettivo è quello di risolvere quanto prima il problema.

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