Peacelink: c’è bisogno al più presto di una riconversione dell’Ilva a Taranto

TARANTO ArcelorMittal sta per chiudere gli Altiforni e al contempo sta per chiudere la produttività dell’Ilva.

In questo contesto, Alessandro Marescotti in rappresentanza di PeaceLink afferma che: tra dicembre e gennaio è prevista la chiusura degli altoforni. Il punto di pareggio tra ricavi e costi non si può raggiungere con una riduzione di richiesta dell’acciaio.

Nel frattempo il rischio sanitario per gli attuali livelli di produzione è stato dichiarato inaccettabile.

E lo scudo penale è un tentativo disperato per una situazione che non si può recuperare. L’unica strada possibile per riuscire a salvare l’Ilva e l’ambiente è procedere a una riconversione come è già successo in altre zone dell’Europa.

Silvia Faenza: Laureata in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali all'Università del Salento, nel 2014. Dal 2015 si occupa della gestione dei contenuti per aziende e agenzie editoriali online, principalmente in qualità di ghostwriter, copywriter e web editor.