Confronto tra ArcelorMittal e Taranto a “Presa Diretta”

Confronto tra ArcelorMittal e Taranto, rappresentata dal primo cittadino a "Presa Diretta"

TARANTO – Secondo le dichiarazioni di Melucci nel programma di Rai 3 Presa Diretta sarebbe bene pensare a uno stabilimento siderurgico più piccolo, moderno e senza alcuna area a caldo.

Questa formula del sindaco, sarebbe la sua soluzione ai problemi ambientali. Al contempo, sempre allo stesso giornalista parla l’amministratore delegato di ArcelorMittal Italia che afferma: che è necessaria la tutela legale, prevista sin dall’inizio nel contratto di cessione, in quanto ci protegge da un passato di cui non siamo responsabili, e per questo per noi è davvero fondamentale.

Jehl, alla chiusura della sua intervista, afferma che: nessuno potrebbe mai gestire lo stabilimento senza una tutela legale. Per Patuanelli invece, la tutela legale non è un elemento contrattuale determinante, che possa vedere la scissione del contratto.

Secondo il sindaco Melucci, dal 2012 ad oggi la situazione dell’impianto siderurgico ha visto ben pochi cambiamenti, e l’insediamento di Mittal da un anno non ha visto risposte nelle relazioni con i cittadini. Per questo motivo il sindaco si dice concorde con Emiliano.

Nell’atto di cessione non è stata fatta menzione dell’uso di tecnologie migliori, e i valori della salute e della vita umana sono stati posti al secondo posto. Secondo il Sindaco Melucci, manca la valutazione del danno sanitario.

Infine, sul futuro dell’impianti siderurgico il primo cittadino dice che sarebbe giunto il momento di attuare il piano B, che era già stato proposto a Di Maio, e che si spera il ministro Patuanelli abbia più sensibilità su questo punto. Si dovrebbe dunque puntare alla decarbonizzazione.

Silvia Faenza: Laureata in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali all'Università del Salento, nel 2014. Dal 2015 si occupa della gestione dei contenuti per aziende e agenzie editoriali online, principalmente in qualità di ghostwriter, copywriter e web editor.