Case a 1 euro a Taranto: arriva l’interesse dai Paesi esteri

TARANTO – Al Comune di Taranto sono arrivate manifestazioni di interesse per le case a 1 euro da ristrutturare nella Città Antica da:

  • Francia;
  • Regno Unito;
  • Finlandia;
  • Russia;
  • Corea del Sud.

Infatti si tratta di persone che avrebbero piacere di trasferirsi al Sud, come ha osservato l’assessore comunale Viggiano.

In totale si tratta di 6 edifici della Città Vecchia, per un totale di 20 appartamenti. Il bando non è ancora pubblico, ma lo sarà tra poco. Infatti, è anche vero che la notizia è rimbalzata su molti canali internazionali, soprattutto inglesi.

Case a 1 euro: modalità

Il prezzo simbolico di 1 euro dipende dal fatto che naturalmente la persona che acquista deve organizzarsi per la ristrutturazione, quindi in questo modo si cercano risorse private accanto a finanziamenti pubblici per riqualificare la zona, oltre a mettere in ordine il patrimonio comunale.

In più, ci sono delle novità sulle abitazioni. Infatti, le case a 1 euro sono tra via Duomo e via Paisiello e non sono vicini a edifici collassati. In più non hanno pendenze ereditarie. Possono abitare famiglie, coppie di fatto, persone sole.

Gli interessati avranno 60 giorni di tempo dall’inizio del bando per avviare la richiesta con una fideiussione di 5000 euro. La commissione, quindi, decreterà chi otterrà gli edifici.

In particolare, la graduatoria riguarderà prima le famiglie, poi le attività commerciali e i B&B.

Così si potranno cominciare i lavori di ristrutturazione a carico del nuovo proprietario. Secondo una stima, ogni immobile ha bisogno di una somma dai 130mila ai 200mila euro come costo di ristrutturazione.

Naturalmente, i progetti devono essere presentati prima al Comune, per vedere se ci sono vincoli della Soprintendenza e se è rispettato il piano di urbanistica comunale.

Quindi, i sei edifici non sono gli unici, ma sono un inizio. In totale, ci vorranno quindi 3 mesi dall’uscita del bando per capire chi otterrà gli alloggi e chi no e procedere ai lavori.

Le altre proposte

Tra le altre proposte, oltre alle case a 1 euro, ci sono i progetti di housing sociale e la riqualificazione degli spazi pubblici e degli immobili storici comunali.

Per quanto riguarda l’housing sociale si parla di 20 milioni di euro, di provenienza del contratto istituzionale di sviluppo.

In questo caso si parla a:

  • professionisti,
  • studenti,
  • cittadini che vogliono vivere nella Città Vecchia.

Gli immobili arriveranno con un canone basato sul reddito del richiedente. Così si potrebbe riqualificare la città e dare anche una risposta alle persone che stanno cercando casa. In tutto, fino al 2023 si parla di 596 milioni di euro di lavori, di cui 90 milioni destinati dal Ministero dei Beni Culturali per la Città Vecchia.

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