Vecchie Lire rarissime: se ne hai una con Marconi sei ricco

Davvero pochissime monete hanno trovato una diffusione tale e così importante nel nostro Paese com’è stato, ad esempio, per la 100 lire, più nello specifico nella sua versione più longeva, quella denominata Minerva, per via della raffigurazione della dea romana su una delle due superfici. In totale possiamo dire che la 00 Lire Minerva è stata coniata fino all’anno 1989, anno in cui è stata poi sostituita dalla poco apprezzata variante più Piccola che è infatti rapidamente sparita dalla circolazione a causa delle sue piccolissime dimensioni.


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La 100 lire ha avuto comunque un grandissimo e notevole impatto “culturale”, vista la sua enorme diffusione ed anche la frequenza di utilizzo. Rispetto ad altre monete che hanno un taglio “minore” la vecchia 100 lire è stata anche tra le pochissime emissioni a godere di svariate versioni commemorative tra le più belle mai realizzate.

Come già detto sopra, la 100 lire Minerva di primo tipo è stata senza ombra di dubbio quella più utilizzata, fino al 2002, ovvero fino all’anno di dismissione della lira stessa. E’ stato, però, nel 1974 che la zecca italiana ha deciso di realizzare un numero limitato di esemplari che sono stati realizzati in occasione del centenario della nascita di Guglielmo Marconi.

Vecchie Lire con Guglielmo Marconi: ecco quanto valgono

Guglielmo Marconi è stata una figura rivoluzionaria nel campo delle telecomunicazioni, con la messa a punto della radio oltre che di tante altre tipologie di telegrafo senza fili. Egli ha addirittura vinto un premio Nobel per la fisica nel lontanissimo anno 1909. Questa particolare emissione di 100 lire è molto diversa dalla versione Minerva dato che su un lato è presente la raffigurazione dell’Antenna della Ricetrasmittente.

Si tratta, in pratica di una delle sue più preziose creazioni, che presentano il suo nome insieme al doppio anno 1874-1974, mentre l’altro lato raffigura il volto del noto inventore. Nonostante la tiratura limitata, possiamo affermare che le 100 lire Marconi non valgono chissà quale importante cifra e infatti anche se si trova in ottime condizioni può valere soltanto giusto 2-3 euro a causa di una tiratura elevata (si parla, infatti, di 50 milioni di pezzi).

Discorso diverso è invece quello che riguarda le due versioni di Prova, di cui una in Acmontial ed una in materiale argento. La prima di queste due può valere fino a 250 euro mentre la seconda, che è ancora più rara, può far fruttare al proprietario una cifra di 400 euro, se si trova in condizioni buone.

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