Taranto diventerà punto di riferimento nel settore dello stoccaggio fossili

ArcelorMittal (formerly Ilva) - Coverage works of the mineral parks. View of the Tamburi neighborhood of Taranto, Puglia, Italy. Riconoscimento editoriale: Massimo Todaro / Shutterstock.com

TARANTO – Con un appalto del valore di oltre 20 milioni di euro, all’interno della copertura del parco fossili dello Stabilimento ArcelorMittal, s’intende rendere operative tre macchine per la movimentazione degli stock, dalle caratteristiche innovative.

I lavori avranno inizio nella primavera del prossimo anno e in una nota di Arcelor Mittal, sono state spiegate le caratteristiche di questo progetto. Nel dettaglio viene puntualizzato che le macchine che verranno realizzate avranno:

“Un design ideato specificatamente per ottimizzare la quantità di materiali spostato sotto la copertura, massimizzando l’impiego di superficie coperta e l’altezza dei cumuli, riducendo, nel contempo, i consumi energetici e migliorando l’efficacia di produzione e l’affidabilità dell’impianto”.

Per la realizzazione di questo progetto, per le attività di costruzione e montaggio, saranno coinvolte alcune aziende pugliesi.

Viene sottolineato nella nota che i parchi verranno coperti e quindi isolati dall’esterno, poiché in questo progetto, si è messo al primo posto il rispetto ambientale.
Di conseguenza, si è cercato di ridurre la generazione di polvere fin dalle operazioni di carico e scarico.

Questo sarà un nuovo passo verso la sostenibilità ambientale.