Cosa vedere a Statte in provincia di Taranto

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STATTE – Considerato il più giovane comune pugliese, Statte è un’ex frazione della provincia di Taranto divenuto autonomo nel 1993. Il comune si trova a circa 9 chilometri dal capoluogo e sorge sui primi contrafforti della premurgia tarantina. Il nucleo dell’antico abitato occupa una piccola gravina detta “Canale della zingara: questo antico agglomerato di abitazioni è scavato nella roccia e forma numerose grotte, tuttora abitate. Il paese vanta reperti che portano ancora più indietro nel tempo, i reperti nel Neolitico emersi dalla Gravina di Luecaspide, che testimoniano la presenza di insediamenti umani primitivi.

Centro storico di Statte

Statte comprende un centro storico più recente, ovvero sorto nei primi decenni del secolo XX, situato su alcune gravine sul fianco sud di una collinetta. In seguito ad un massiccio abusivismo edilizio perpetrato dagli anni ’60 agli anni ’80 sono sorti diversi quartieri, che sono i quartieri “Feliciolla” e “Zappalanotte” a Sud, il quartiere “Del Sinni” a Ovest, il quartiere “Todisco” a Ovest, la “zona Montetermiti” a nordest. Sempre in questa zona sorge anche il quartiere San Girolamo in cui vi sono abitazioni di morfologia diversa, ma sempre lambite da pinete e macchie mediterranee.

Luoghi affascinanti a Statte

Da visitare a Statte le chiese rupestri, i dolmen, l’acquedotto romano del Triglio, la Grotta Sant’Angelo, i frantoi ipogei. Tra le masserie Leucaspide è la più caratteristica ed è stata costruita nel ’500 dai Gesuiti. Tutti questi luoghi suggestivi rivelano le diverse anime del piccolo paese. Il paesaggio di Statte è interamente segnato dall’opera degli infaticabili cavamonti e qui sorgono le grandi cave dismesse da cui si estraeva il tufo. Oggi il paese presenta un habitat incontaminato in cui spiccano i maestosi pini d’Aleppo e la vegetazione mediterranea.

Giusy Pirosa: Sicula Doc anche se nata a Berlino, blogger affermata, estremamente curiosa, appassionata sin da ragazzina di scrittura e tecnologia, praticamente il suo pane quotidiano. Equilibrio sopra ogni cosa, senza pregiudizi e non teme i giudizi altrui, in grado di portare a termine importanti affari.