“Genitori Tarantini”: chiede risposte al Governo dopo la sentenza di Strasburgo

TARANTO – L’associazione “Genitori Tarantini” ha scelto di scrivere una lettera a seguito del silenzio del Governo Italiano, dopo la sentenza pubblicata il 24 gennaio del 2019 dalla Corte Europea dei Diritti Umani. La sentenza di Strasburgo infatti condannava l’Italia per non aver adottato strumenti normativi e giuridici necessari per riuscire a garantire la salute dei tarantini e la protezione dell’ambiente.

Il silenzio del Governo si è perpetuato anche quando, il 24 aprile scorso, sono state in visita a Taranto i rappresentati del governo tra i quali: il vicepresidente del consiglio l’on. Di Maio e i ministri Sergio Costa, Grillo, Lezzi e Bonisoli.

Dato che nessuno di loro ha informato i cittadini sulle azioni e decisioni che lo Stato ha intrapreso o meno, in merito alla sentenza di condanna (per la violazione dell’articolo 8 e 13), l’associazione “Genitori Tarantini” ha scelto di inviare una lettera ai rappresentati del governo, sperando al più presto in una risposta.

Silvia Faenza: Laureata in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali all'Università del Salento, nel 2014. Dal 2015 si occupa della gestione dei contenuti per aziende e agenzie editoriali online, principalmente in qualità di ghostwriter, copywriter e web editor.