Prima legge dello Stato Italiano a difesa vittime uranio impoverito

ITALIA – Lo hanno annunciato i ministri Grillo e Trenta, il deposito della prima legge a tutela delle vittime dell’uranio impoverito.

In attesa della fine dell’estate, per vedere attuarsi l’introduzione di questa novità legislativa, è stata inviata al Parlamento, una relazione tecnica sulle condizioni di salute del personale impiegato nei territori dell’ex Jugoslavia dal 2007 al 2017.

Il Parlamento attendeva da ben sette anni e finalmente le cose si stanno muovendo per il verso giusto.

Nella relazione tecnica si legge: “Nelle scorse settimane è stata trasmessa dai ministeri di Difesa e Salute una relazione tecnica al Parlamento con una rendicontazione di studi già finanziati sullo stato di salute del personale militare e civile impiegato nei territori dell’ex Jugoslavia nel periodo settembre 2007-17”.

Il ministro Grillo desidera precisare che, per evitare “fake news e strumentalizzazioni”, bisogna partire da questo rapporto per avere informazioni aggiornate e soprattutto veritiere.

Il ministro Trenta aggiunge che il tavolo tecnico che è stato avviato ha lo scopo di studiare i nuovi dai che sono stati rielaborati dagli esperti, al fine di poter depositare la prima Legge dello Stato per tutelare le vittime colpite da uranio impoverito.