TARANTO – Il consigliere Massimo Battista aveva riferito a Melucci e alla giunta che lo scorso giovedì notte c’erano state delle emissioni odorigene industriali molto sentite dal territorio.
“(…) nello specifico l’altoforno 1 che avrebbe sprigionato nell’aria una quantità di sostanze killer tali da mandare in tilt le centraline di rilevamento interne ed esterne alla fabbrica” ha spiegato Battista. Così il consigliere comunale ha chiesto l’intervento del sindaco.
Quindi il primo cittadino ha inviato una lettera al ministro dell’Ambiente Sergio Costa. Questa lettera è la seconda indirizzata al Governo, dopo quella che lo stesso Melucci aveva inviato a Giuseppe Conte.
Nella prima lettera, il primo cittadino aveva informato il Premier su difficoltà nell’accordo con ArcelorMittal. Invece, ora, secondo il D.Lgs 152/06, il sindaco chiede accertamenti urgenti.
Infatti, lo stesso documento è arrivato in copia anche all’Arpa Puglia e alle Asl competenti per territorio. Ora non resta che attendere cosa diranno le centraline per capire da cosa può dipendere e gli effetti per la popolazione locale.