Italia fuori dalla top 40 nel World Press Freedom Index 2021: la classifica

Il World Press Freedom Index è un indice che illustra la salute della stampa nei Paesi mondiali. Nell’ultimo rapporto annuale, Reporters sans Frontieres denuncia che in quasi 3/4 dei Paesi presi in considerazione la libertà di stampa è completamente o parzialmente bloccata. Nonostante il giornalismo sia il principale vaccino contro la disinformazione, può essere utile sapere che nel 73% dei Paesi presi in considerazione (su un totale di 180) la libertà di stampa e di informazione è a rischio. Nel nostro Paese questa libertà è considerata soddisfacente, ma l’Italia è fuori dalla top 40, piazzandosi in 41° posizione. Non è un risultato sorprendente, a dire il vero, visto che già nel 2019 il nostro Paese si collocava alla 43° posizione, condividendola con il Burkina Faso. Tuttavia, secondo questo indice, l’Italia se la cava peggio di Paesi europei come Francia, Regno Unito, Germania e Spagna, ma mostra un leggero vantaggio sugli Stati Uniti.

World Press Freedom Index 2021: la classifica e la top 10

Stando alla nuova classifica, la Norvegia è al primo posto, una posizione che occupa ormai da cinque anni consecutivi. Al secondo posto troviamo la Finlandia e, infine, sul gradino più basso del podio, ecco la Svezia. Insomma, in Scandinavia si riflette una libertà di stampa totale e un livello di sicurezza importante per i giornalisti e i cronisti. Fuori dalla top 3, troviamo subito un altro Paese scandinavo, ovvero la Danimarca, mentre al quinto posto spicca il Costa Rica.

L’Olanda è al sesto posto, mentre al settimo troviamo la Giamaica e subito dopo la Nuova Zelanda. Portogallo e Svizzera, rispettivamente all’ottavo e al nono posto, chiudono la top 10 del 2021.

Potrebbe interessarti – Qualità della vita: le migliori città (e le peggiori) ripartite per fasce di età

Libertà di stampa: la flop 10

Dopo aver visto i Paesi che occupano le prime dieci posizioni nella classifica 2021, andiamo a vedere quali sono i Paesi che ricoprono le ultime posizioni nella lista.

Al 171° posto troviamo Cuba, mentre il Laos occupa la 172° posizione. Subito dopo troviamo la Siria e poi l’Iran, mentre al 175° posto spicca il Vietnam. Tra gli ultimi 5 posti spicca il Djiobuti (176°), seguito dalla Cina (177°), mentre agli ultimi 3 posti troviamo rispettivamente il Turkmenistan, la Corea del Nord e l’Eritrea.

E l’Italia?

Come anticipato l’Italia si trova in 41° posizione. Siamo dunque sotto Paesi europei come il Belgio (11°), la Germania (13°), l’Estonia (15°), il Lussemburgo (20°), Cipro (26°), Spagna (29°), Regno Unito (33°), Francia (34°) e Repubblica Ceca (40°). Sopra di noi anche il Burkina Faso (che lo scorso anno veleggiava in 43° posizione con noi), in 37° posizione e il Botswana in 38°. Sotto l’Italia troviamo gli Stati Uniti, in 44° posizione.

POTREBBE INTERESSARTI
Cambia impostazioni privacy