TARANTO – Il tema salute e politica a Taranto è sempre molto caldo, stavolta Renato Perrini e Mario Turco commentano entrambi per due separati episodi la posizione del capoluogo ionico rispetto ai tumori. Lo fanno attraverso a due comunicati stampa diffusi per informare i cittadini.
Renato Perrini torna sulla mortalità a Taranto
“I drammatici dati, sulla mortalità a Taranto, dell’Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità) riportati dal Rapporto di valutazione dell’impatto sanitario commissionato dalla Regione Puglia e resi noti ieri, 21 gennaio, sono per caso più importanti e autorevoli di quelli della SIMA (Società Italiana di Medicina Ambientale), commissionati dal Comune di Taranto e dall’università degli studi di Bari e pubblicati sulla rivista internazionale Environmental Research tre mesi fa? Lo chiedo perché ho la netta sensazione che anche su questi terribili numeri, dietro i quali ci sono i tarantini che muoiono, ci sia più politica di quanta ce ne dovrebbe essere.
Voglio essere più chiaro: a fine ottobre 2021, sono entrato in possesso dello studio che aveva analizzato, per la prima volta, i dati in tutti i sei quartieri in cui è divisa la città di Taranto (Tamburi-Lido Azzurro, Paolo VI, Città Vecchia-Borgo, Tre Carrare-Solito; Montegranaro-Salinella e Talsano-Lama San Vito), quindi presentai un’interrogazione al presidente Emiliano e all’allora assessore alla Sanità, Lopalco, per conoscere quali azioni e interventi intendevano mettere in atto per affrontare la drammatica situazione, soprattutto nei tre quartieri a nord di Taranto (Tamburi, Paolo VI e Città Vecchia-Borgo), i più vicini all’area industriale, che presentano un costante eccesso di mortalità in entrambi i sessi rispetto ad altri quartieri e rispetto ai dati regionali.
Martedì 18 gennaio, questa interrogazione è arrivata in Aula, ma il presidente Emiliano non ha saputo rispondere, forse, perché preso dal ruolo di ‘grande elettore’ e quindi con la testa a Roma, ma l’amarezza più grande è stata quella di constatare che nessun collega tarantino mi ha dato il suo supporto per sollecitare il governo regionale a non ignorare questo gravissimo problema. Gli stessi colleghi che ieri, invece, si sono allarmarti per i dati dell’Oms. Nessuna polemica, ma un invito ai colleghi tarantini di maggioranza e opposizione a fare fronte comune su tematiche sulle quali fare solo ed unicamente campagna elettorale non conviene a nessuno. Specie se teniamo davvero a cuore la salute dei nostri concittadini.”
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“Per questo, insieme al neo consigliere regionale di Taranto, Antonio Scalera (La Puglia Domani), presenteremo un’altra mozione che sottoporremo alla firma di tutti i colleghi, specie quelli tarantini, perché s’impegni la giunta Emiliano a operarsi perché non si debba scegliere più fra salute e lavoro”.
Mario Turco precisa ancora