Secondo quanto riportato dal comitato tecnico scientifico all’interno di una relazione consegnata al governo da parte anche dell’Istituto Superiore della Sanità, sarà necessario sperimentare almeno per altri 14 giorni misure di riapertura parziale.
Aprire tutto dal 4 maggio vuol dire portare al collasso le terapie intensive.
Si rischia di raggiungere i 151 mila ricoverati. Per questo motivo la Fase 2 vede una ripartenza a rilento e con l’avvio solo di alcune attività produttive e non di tutte.
Dinanzi a queste prospettive, e al rischio di 151 mila nuovi ricoveri in Terapia Intensiva, il Ministro degli Esteri Di Maio afferma: sfido chiunque con un documento sanitario di questo tipo dinanzi, redatto dal comitato tecnico scientifico a riaprire, quando una riapertura potrebbe portare il collasso della terapia intensiva.