Secondo alcuni studi le abitudini degli italiani nei confronti del caffè stanno cambiando

Venerdì 1 ottobre è l’International Coffee Day e in questi giorni si stanno moltiplicando sul web i risultati di studi, analisi, ricerche e approfondimenti in merito a questa bevanda, che ricordiamo essere una delle abitudini più importanti nell’alimentazione italiana, soprattutto di prima mattina e generalmente dopo i pasti. Per l’occasione citeremo gli studi di due aziende: una che fa del caffè la sua mission quasi deluxe (Nespresso), l’altra che annovera il caffè tra i beni alimentari che tratta (Deliveroo).

Come cambia il gusto degli italiani secondo Nespresso

Il caffè è quello corto, per noi italiani. Al massimo può essere più lungo, per evitare di non dormire la notte o di non farci prendere dal troppo nervosismo. Oppure decaffeinato, per i motivi di cui sopra (ma più accentuati). Senza contare le numerose varianti (macchiato latte caldo, macchiato latte freddo, etc.). Poi c’è il cappuccino, ideale soprattutto a colazione (e non dopo il pasto come si vede fare a certi turisti stranieri). Ma il caffè per antonomasia è l’espresso. Ebbene, secondo uno studio Nespresso, il 40% degli italiani sta iniziando a prediligere formati alternativi rispetto al classico: vince il caffè lungo, anche in tazza grande, secondo i dati raccolti da un’indagine contatta dalla società Squadrati. L’espresso, però, vince sempre a mani basse, visto che è preferito dall’82% dei consumatori di caffè italiani. I formati alternativi prediletti sono il caffè lungo (o doppio), bevuto dal 20% dei consumatori, e il caffè lungo in tazza grande (12%).

A livello di consumo di caffè durante un preciso momento della giornata, si conta che l’espresso è particolarmente bevuto di mattina, in particolare a colazione, e dopo il pranzo, mentre il caffè lungo o in tazza grande viene bevuto più durante la mattinata, quindi tra la colazione e il pranzo e il pomeriggio.

Il caffè americano piace agli italiani? L’indagine Deliveroo

Secondo Deliveroo, che ha segnato un +205% negli ordini di caffè nell’ultimo anno, l’espresso è ancora la tipologia di caffè preferita dagli italiani. Al secondo posto troviamo il cappuccino, mentre sul gradino più basso del podio, una new entry quasi sorprendente: il caffè americano, soluzione spesso ideale anche per la modalità delivery. L’azienda di food delivery fa sapere che il caffè a domicilio si ordina maggiormente a colazione, sia in casa sia in ufficio. Il 26 settembre è stato il giorno del 2021 che ha registrato il maggior numero di ordini di caffè, quindi sembrerebbe che la tendenza sia in aumento.

Leggi – Quanti caffè al giorno si possono bere senza avere effetti collaterali?

A livello di geografia degli ordini, al primo posto troviamo Reggio Calabria, seguita da Torino e poi da Genova. Al quarto posto troviamo Milano, seguita da Asti. Fuori dalla top 5 troviamo invece Firenze, Pavia, Cagliari, Bolzano e Trento.

I tipi di caffè più richiesto rispecchiano il seguente ordine:

  • Espresso;
  • Cappuccino;
  • Caffè americano;
  • Latte macchiato;
  • Caffè macchiato.
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