Obbligo catena da neve, corsa ai test pneumatici invernali

A partire dal 15 novembre scatta l’obbligo di dotare l’auto di pneumatici invernali e di avere a bordo le catene da neve. Subito, per riuscire a adeguarsi alla normativa, sono partiti i test pneumatici invernali con lo scopo di verificare il funzionamento. Secondo la normativa vigente, le gomme estive vanno sostituite con i pneumatici omologati M+S (Mud + Snow). Bisogna fare attenzione alle gomme cosiddette quattro stagioni perché non sono corrette secondo le norme vigenti. Si può anche decidere di tenere in auto le catene da neve o sistemi antisdrucciolamento che sono omologati secondo la legge.

Cosa si rischia se non si rispetta l’obbligo delle gomme invernali

Chi viene fermato con pneumatici non in regola, rischia una sanzione di 41 euro se si trova nel centro abitato. Se invece si trova fuori dal centro abitato rischia una sanzione di 84 euro che può arrivare fino a 318 euro. La multa se pagata nel limite dei 5 giorni dall’accertamento sarà ridotta del 30% e prevede anche la decurtazione di punti dalla patente. Inoltre, le forze dell’ordine possono anche decidere di fermare il veicolo fino a quando non sarà dotato dei sistemi antisdrucciolevoli. Senza questi sistemi, con determinate condizioni dell’asfalto nel periodo invernale si rischia l’incolumità personale anche quella degli altri.

I dettagli sull’obbligo dei pneumatici invernali

In alcuni comuni italiani ci sono le ordinanze che si rifanno all’obbligo di catene a bordo. L’obbligo è partito dal 2013 quando il Ministero dei Trasporti ha previsto il diktat che va nell’arco di tempo compreso tra il 15 novembre ed il 15 aprile. Per la scelta delle gomme invernali bisogna andare a verificare che abbiano la marcatura specifica. Infatti, sono realizzate con una mescola speciale e con incavi più profondi proprio per riuscire a essere stabili anche nel fase di maltempo.

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