Sono stati stanziati 30 milioni di euro per favorire il rilancio del territorio con la promozione di nuovi investimenti produttivi, la riqualificazione delle attività lavorative esistenti e la rioccupazione del personale espulso dal mercato del lavoro.
L’accordo, approvato lo scorso dicembre dalla giunta regionale della Puglia, è stato sottoscritto dalla Regione Puglia con il Ministero dello Sviluppo Economico ed Invitalia.
L’accordo di programma è denominato “Progetto di riconversione e riqualificazione industriale per l’area di crisi industriale complessa di Taranto”.
L’area di crisi complessa coincide con le zone ad elevato rischio di crisi ambientale che comprendendo i comuni di Taranto, Statte, Crispiano, Montemesola e Massafra.
Si è reso urgente dover intervenire celermente per poter ottenere effetti diretti sullo sviluppo e sull’occupazione dell’area tarantina.