Atmosfera natalizia a Taranto con la Festa di Santa Cecilia

TARANTO – Con la Festa di Santa Cecilia il Natale arriva in anticipo a Taranto, che festeggia con le tradizioni ancora oggi molto sentite. Ci saranno in giro per la città zampognari, mercatino artigianale, si degusteranno le pettole e si ballerà la pizzica. Questa festa rappresenta un giorno speciale per i tarantini che colgono l’occasione per dare il via ai festeggiamenti natalizi, facendo rivivere le tradizioni del passato e mettendo in primo piano la musica.

Taranto: Festa di Santa Cecilia tra musica e pettole

Santa Cecilia è la patrona della musica e per questo motivo la attraversa le vie della città nel cuore della notte eseguendo le pastorali natalizie in onore della Santa. Dal loro canto, i tarantini dai balconi assistono allo spettacolo della banda e friggono le pettole col baccalà, con lo zucchero o la cannella, facendo degustare ai passanti queste prelibatezze. I bambini si svegliano all’alba sentendo il suono della banda e anche loro corrono ad assaggiare le pettole. Questa tradizione si riallaccia al periodo in cui a suonare le melodie erano i pastori d’Abruzzo, che scendevano nel territorio tarantino con le loro greggi e le zampogne durante la transumanza.

Taranto: Evento molto sentito la Festa di Santa Cecilia

All’epoca era d’uso vedere le ciaramelle e le cornamuse riecheggiare di suoni melodiosi per i vicoli della città e i pastori in cambio ricevevano del cibo, tra cui frittelle di pasta di pane, appunto le pettole. Questo prodotto gustoso ma semplice per i suoi ingredienti, richiede però una lunga lievitazione. Per far lievitare questi panetti una volta le donne si svegliavano in piena notte e ne preparavano tantissimi per poter sfamare i loro cari. Nella giornata della Festa di Santa Cecilia gli eventi aranno concentrati fra il Quartiere “Tamburi”, la città vecchia e il quartiere “Borgo” di Taranto. Da piazza Duomo partirà invece la Ronda di Pizzica, che poi arriverà a Piazza Monteoliveto.

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