“Facies Passionis”: si conclude l’evento il 15 e il 16 febbraio

TARANTO Facies Passionis” si è conclusa alla Chiesa del Carmine, per l’edizione “Lacrime Mariane”.

L’iniziativa religiosa ha avuto come simbolo la statua Desolata di Canosa di Puglia, dove la Vergine viene consolata da un Angelo davanti al sepolcro del Figlo con la croce e la sindone.

In più, c’era anche La Pietà di Carbonara-Bari, con la Madonna che regge la salma di Gesù e la croce sulla spalla. Si tratta di un’opera in cartapesta del 1968.

La Facies Passionis” prosegue con la Desolata di Ruvo di Puglia, dove la Vergine abbraccia una croce di sughero (del 1907). Presente anche l’Addolorata della processione del Venerdì Santo, di autore ignoto, del 1861. Infine, viene da Triggiano-Bari l’Addolorata del De Caro (1668).

Presenti anche le statue della Confraternita del Carmine. Le visite si potranno ancora fare oggi e domani, dalle 09.00 alle 22.00.

Infatti, per oggi alle 17.30 si prevede una conferenza a tema, mentre un’ora dopo ci sarà un coro polifonico in concerto. Infine, alle 19.30, in Piazza Carmine si terrà un concerto bandistico.

Domani, invece, alle 11.30 ci sarà il concerto della banda “Giuseppe Verdi” di Canosa di Puglia e alle 17.00, al Teatro Fusco, ci sarà un incontro tra delegazioni. Infine, alle ore 18,30, ci sarà una messa di ringraziamento all’istituto Maria Immacolata e, alle ore 20.00, un concerto del coro Alleluja.

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