Il “Laccio” della statua del Cristo Morto retto da personalità note

TARANTO – Grande emozione in città in occasione della Settimana Santa che preannuncia l’arrivo della Pasqua. Vivranno dei momenti emozionanti cittadini comuni e non.

Anche delle personalità note nel territorio sentono con molto fervore la loro partecipazione alla processione che attraverserà il centro storico della città.

L’Arciconfraternita del Carmine ha reso noto l’elenco di nomi che accompagneranno il Cristo Morto.

Il simulacro verrà accompagnato nel suo percorso da importanti autorità quali:
“Il Comm. Leopoldo Vitale, Confratello Assistente della stessa Arciconfraternita, Commendatore dell’Ordine Equestre del santo Sepolcro, Sua Ecc. il Luogotenente Gr. Uff. Prof. Notaio Ferdinando Parente, Luogotenente per l’Italia Meridionale dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro, l’Amm. Salvatore Vitiello, Comandante di Marina Sud, importante legame tra Marina Militare e città di Taranto e l’Avv. Carlo Raffo”.

Vi sarà la seconda parte del corteo processionale in cui Il “Laccio” della statua del Cristo Morto, sarà retto da:
“Comm. Francesco Zito, Priore emerito dell’Arciconfraternita e Commendatore dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro, da Mons. Paolo Oliva, Vicario Episcopale per il laicato dell’Arcidiocesi di Taranto, dal Comm. Dott. Antonio Rubino, Commendatore dell’Ordine Equestre del santo Sepolcro e dall’Arch. Angelo Capuzzimati”.
Angelo Capuzzimati è un uomo impegnato in attività sociali e fa parte di un’associazione dedicata al figlio scomparso, per il quale dal 2018 è in corso un procedimento diocesano per il coraggio con cui ha affrontato la sua malattia.

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