La Settimana Maggiore piena di spiritualità a Pulsano

PULSANO – E’ stata una settimana piena di emozioni per la comunità, con la processione per le strade cittadine, segnata da tanti momenti coinvolgenti che hanno reso partecipe la cittadinanza.

I riti della Settimana Santa, che si ripetono puntualmente da oltre 800 anni, ma ogni volta sono sentiti come non mai, per il trasporto della comunità verso la preghiera e la devozione.

Nella giornata di ieri, quando il troccolante ha varcato la porta della Chiesa dell’oratorio dell’Arciconfraternita del Purgatorio, è stato il momento di massima commozione.

E’ partita così la processione  che è stata come una veglia funebre che si è protratta fino all’alba di oggi, quando il troccolante con la bussata alle porte dell’Oratorio, ha fatto rientro, a chiusura di un grande momento di preghiera fatta di richieste di intercessione.

I Riti della Passione di Cristo a Pulsano, sono ritenuti i più antichi del territorio e i simulacri rappresentano vere e proprie opere d’arte che la scuola napoletana e leccese hanno tramandato.

Il sacro corteo che si è snodato per le vie del centro storico, è stato composto da tre simboli e otto simulacri e si è articolato in tre momenti principali. L’uscita, la sosta e il rientro.

I simboli principali sono il Gonfalone di stoffa nero che indica il lutto, con l’immagine della Vergine del Carmine, protettrice dell’arciconfraternita e la Croce dei Misteri, simulacro ligneo con affissi i simboli dell Passione di Gesù Cristo.

Le statue dei Misteri sono: Cristo all’Orto, Cristo alla Colonna, Ecce Homo, Gesù cadente, il Crocifisso, la Sacra Sindone e quella lignea del Cristo Morto scortata da quattro Cavalieri e dai Carabinieri in uniforme.

Siamo alla vigilia della Santa Pasqua e la comunità tutta, si riverserà in chiesa per la messa della Domenica a chiusura di questa festa della cristianità così tanto sentita.

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