Leucemie infantili: a Taranto manca Ematologia Pediatrica

TARANTO – Sono stati organizzati due eventi in occasione del 25esimo anniversario dell’associazione locale, in cui verranno presentati dei progetti riguardanti l’assistenza domiciliare dei malati oncologici.

Nella giornata di domani, 28 giugno, presso il Salone di Rappresentanza della Provincia è stato organizzato l’evento “La nuova frontiera della Medicina – Prendersi cura a domicilio”.

Sabato, 29 giugno, presso il Teatro Fuco, si terrà una serata di sensibilizzazione.

L’Ail di Taranto è una delle sezioni più attive fra quelle presenti in Italia, basti pensare che medici ed infermieri sono impegnati tutto l’anno nell’assistenza domiciliare ai pazienti oncologici, che soltanto nell’ultimo periodo sono circa 180 a Taranto e provincia.

Al convegno che si terrà nella giornata di domani, interverrà il presidente nazionale Ail, Sergio Amadori. Verrà fatto un bilancio di questi 25 anni e verranno presentati i progetti in cantiere.

Un obiettivo importante è quello di applicare ai pazienti il Picc, un tubicino di silicone che viene inserito nel braccio e permette la somministrazione del farmaco in maniera autonoma, evitando così do doversi recare in ospedale.

Considerando che il Picc, ha la durata di sei mesi, questa soluzione è davvero ideale sia per il paziente che per l’ospedale. L’Ail di Taranto si candida a farlo a domicilio, usufruendo di un’équipe di professionisti formata da: 3 medici, 4 infermieri, 2 OSS, 1 fisioterapista e 1 psicologa.

Nella prima parte del convegno si parlerà di cure a domicilio, mentre nella seconda parte si parlerà dei progetti che si intende realizzare e per questo, l’Ail incontrerà le imprese, Confindustria, ConfCommercio che dovranno far si che quanto in previsione diventi realtà.

Oltre al Picc a domicilio, s’ intende puntare sulla formazione di volontari e infine di caregiver.

Sabato è previsto, a partire dalle ore 20:00, il Galà Musicale presso il Teatro Fusco.

Un Problema molto delicato da risolvere, è la mancanza a Taranto, del reparto di ematologia pediatrica che costringe le famiglie a portare i propri bambini a Bari o a Roma.

A Taranto, questi bambini vengono presi in carico nelle terapie di continuità. Lo ha sottolineato il Presidente Ail Casarotti.

Il Primario del reparto di Ematologia, Patrizio Mazza ha affermato che gli ammalati adulti ed anziani sono in aumento. Ha poi evidenziaro il fatto che in 25 anni, l’Ail ha permesso di cominciare a fare i trapianti di midollo, ha fatto specializzare in ematologia 4 medici, ha creato la casa alloggio per i pazienti che vengono da fuori e ha iniziato le cure a domicilio.

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