MANDURIA – Nel suggestivo Matroneo della Sinagoga di vico degli Ebrei, è avvenuta la presentazione del libro di Luigi Stano, intitolato “A.D. 1532 …dei miracolosi accadimenti in Casalnuovo alla presenza de li Hebrei”.
Nel magnifico scenario nel centro storico che ha fatto da cornice all’evento, è avvenuta la presentazione dell’ultima fatica letteraria dello studioso delle tradizioni locali.
Edito da Giulia Selvaggi, il libro che è stato presentato ieri sera ha offerto un’opportunità per approfondire la tematica dell’ebraismo a Manduria.
Alla presentazione del libro sono intervenuti, oltre all’autore del libro Luigi Stano, anche Gian Franco Gigli che ha parlato della sinagoga di Manduria e della sua evoluzione.
Stano ha affrontato il tema della possibile lettura esoterica-alchemica riguardante la notte del 21 gennaio del 1532 e del suo mistero giunto intatto fino a noi grazie agli scritti di Padre Bellisanti da Salò.
E’ stato narrato che proprio a Manduria esiste un ghetto risalente al XIII secolo, quando alcuni ebrei perseguitati in Europa si stabilirono a Casalnuovo, ma continuando a seguire le proprie leggi, divennero motivo di pregiudizio.
Nel 1939, la campagna antisemita voluta dal fascismo, cancellando una memoria storica, cambio il nome della strada principale di residenza di questa comunità da “Vico degli Ebrei” a “Vico Vecchio”. Ancora oggi il quartiere resta uno dei luoghi più caratteristici e ricchi di storia della città.