Roberto Bascià di Manduria con il gruppo mandolini HPQ ritorna in Africa

MANDURIA – I mandolini dell’HPQ sono diventati ancora una volta ambasciatori della musica italiana nel mondo. Dopo sei anni sono ritornati per la quinta volta in Africa, con il patrocinio dei Comuni di Avetrana, Manduria e Mola di Bari.

Sono Gaio Ariani e Roberto Bascià, con i loro mandolini, la mandola di Sergio Vacca, la chitarra di Vito Mannarini e la voce del tenore Aldo Gallone, che hanno portato le loro sonorità di fronte ad un pubblico internazionale che ancora un volta ha dimostrato di apprezzarli.

Roberto Bascià racconta le esperienze internazionali

Roberto Bascià, il docente di Manduria che insegna alla “Giovanni XXIII” di Sava, conferma come il pubblico del continente africano apprezzi la loro musica molto somigliante alla loro e così gli strumenti molto simili a quelli dei loro cordofoni.

I musicisti pugliesi si sono esibiti su dei palchi molto importanti.

I concerti tenuti in Africa hanno richiamato tanta gente arrivata da ogni parte del mondo.
I mandolini hanno rappresentato egregiamente l’Italia e collaborato con musicisti provenienti da tanti continenti diversi.

Il gruppo Mandolini in Africa per la quinta volta

In Africa, il gruppo pugliese ed è stato sempre molto apprezzato e ha preso parte a molti eventi importanti. Ha  partecipato alla Biennale della Capitale. E’ stato ospite d’onore al Festival internazionale del Teatro e alla Settimana della Lingua Italiana nel mondo.

Sono stati particolarmente rilevanti le lezioni concerto tenute per gli studenti di Casablanca.

Bascià ha spiegato che come docenti hanno ritenuto che gli incontri con gli studenti africani siano stati molto utili. Hanno offerto loro delle opportunità di conoscenza, oltre a stimolare in loro una curiosità nuova.

Il gruppo mandolini termineranno a breve il loro nuovo lavoro discografico, in occasione dei loro 10 anni di attività. Racconteranno gli aneddoti vissuti in giro per il mondo a suon di mandolino.

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