TARANTO – Oggi, sabato 21 e domani, domenica 22 settembre, presso la Sala Conferenze, si terrà una mostra storico-documentaria. E’ il risultato di riviste, manifesti e documenti provenienti dall’archivio dell’Unione Donne Italiane di Taranto.
L’evento è stato promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali per le Giornate Europee del patrimonio e organizzato dall’Archivio di Stato.
La mostra dal titolo “Sebben che siamo donne paura non abbiamo”, comprende le testimonianze del movimento femminista tarantino con le carte dell’UDI, Unione Donne Italiane, la cui origine parte dal 1945.
Cenni storici sulle origini del Movimento Femminista in Italia
I primi gruppi di difesa risalgono al 1943, come supporto alla lotta partigiana contro l’occupazione nazista.
Quando nacque a sostegno dei partigiani, nelle zone liberate, i Gruppi di difesa della donna, si proponevano l’obbiettivo di portare la loro presenza dentro alla politica e il sociale nel Paese.
Una tra le prime Campagne avviate fu proprio quella per il diritto di voto che fu riconosciuto in Italia nel 1946.
Negli anni successivi, i gruppi di difesa delle donne si fanno sentire con le lotte di pace negli anni ’50 e ’60, minacciati dalla Guerra Fredda e dalla corsa agli armamenti nucleari.
In molti settori, le donne lottarono per la parità dei diritti, come l’uguaglianza in ambito lavorativo, per ricevere lo stesso trattamento salariale. Le donne si batterono per la nascita degli asili nido e dei consultori.
Le lotte si fecero sentire ancora di più negli anni ’70, con la modifica del diritto di famiglia e l’approvazione del divorzio.
Unione Donne Italiane a Taranto nasce nel 1970
Coinvolge donne di tutte le età e di ogni estrazione sociale. L’Unione donne italiane a Taranto, promuove campagne di sensibilizzazione verso l’emancipazione femminile e il riconoscimento della donna nella pienezza della sua identità.
La lotta si sofferma verso l’affermazione dei suoi diritti, sia in famiglia che nell’ambito lavorativo e naturalmente nella società.
Alla mostra che potrà essere visitata oggi a partire dalle 17:30, interverranno Vanna Pozzessere e Lina Arpaia dell’Unione Donne Italiane di Taranto.