Ai domiciliari Antonio Potenza, il sindaco di Apricena nel foggiano

FOGGIA – E’ stato arrestato il sindaco leghista di Apricena, Antonio Potenza con l’accusa di favorire amici e imprenditori nell’aggiudicazione delle gare pubbliche.

I militari della Guardia di Finanza hanno arrestato il sindaco di Apricena con queste accuse.

Sono finiti agli arresti domiciliari, oltre al primo cittadino di Apricena, nel foggiano, anche un amministratore e un noto imprenditore del settore marmifero.

Nello stesso provvedimento sono coinvolte altre 12 persone, tra pubblici ufficiali e professionisti; per loro sono scattate le misure interdittive.

Tutte queste persone sono ritenute responsabili, a vario titolo, di reati contro la pubblica amministrazione, la “par condicio imprenditoriale”, la fede pubblica ed il patrimonio.

Le indagini avrebbero accertato reati di natura fiscale, come false dichiarazione dei redditi e fatturazione per operazioni inesistenti.

Antonio Potenza è il primo sindaco leghista in Puglia. Alle ultime elezioni amministrative ha battuto l’esponente del Partito democratico, con il 71% delle preferenze. Da sempre militato in Forza Italia, dallo scorso anno ha aderito al partito del Carroccio.

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