Giovane vietnamita muore nel container arrivato in Gran Bretagna. Prima riesce a salutare la mamma

Nel tir dell’orrore partito dal Belgio e sbarcato in questi giorni nel sud dell’Inghilterra non vi erano soltanto cinesi, ma anche una giovane vietnamita che muore soffocata all’interno del container. 

La notizia è stata data dopo che una mamma ha raccontato della telefonata ricevuta dalla figlia disperata che le ha annunciato che stava per morire.

“Mi dispiace mamma. Il mio viaggio all’estero non è andato bene. Ti amo così tanto! Sto morendo perché non posso respirare”.

Queste le parole strazianti della giovane vietnamita che viaggiava all’interno del container. Ciò conferma che a differenza di quanto annunciato dalla polizia britannica, sul camion della morte non viaggiavano solo cinesi.

Le vittime non sono morte tutte in silenzio, ma una ha voluto dare la sua testimonianza di quanto di terribile e inimmaginabile stava accadendo.

E’ un messaggio straziante quello che arriva alle orecchie di una mamma che sente la voce flebile della sua adorata figlia che dedica a lei l’ultimo respiro per dirle che le vuole tanto bene.

Questa è solo l’ultima testimonianza di una strage degli immigrati che disperati cercano la salvezza, fuggendo da un paese dove ci sono guerre e sofferenza. Rischiano ancora una volta la propria vita, augurandosi che sia l’ultima, e purtroppo per tanti è proprio così.

Giovane vietnamita muore. E’ tra le 39 vittime trovate senza vita in un container

Le vittime di questa tragedia sono soltanto il risultato di uno dei viaggi organizzati da reti di trafficanti di esseri umani che lucrano a danno di tanti disperati che decidono d’imbarcarsi clandestinamente.

La Essex Police ha arrestato l’autista nordirlandese del tir, Mo Robinson di 25 anni, due presunti basisti del traffico di 38 anni residenti a Warrington, in Inghilterra. Un nordirlandese è stato fermato nelle ultime ore pronto a imbarcarsi su un volo all’aeroporto di Stansted.

Sulla base dei primi accertamenti, i cadaveri pare che fossero cinesi, ma già tre famiglie vietnamite hanno denunciato la scomparsa dei loro cari. I sospetti sono che possano aver perso la vita proprio all’interno di quel tir.

Da quanto è stato riferito dal Guardian e dalla Bbc, proprio martedì scorso, un giovane di 26anni e una ragazza di 19 anni hanno scritto ai familiari che stavano salendo a bordo di “un container” in Belgio e che dovevano spegnere il cellulare per evitare di essere individuati ai controlli di confine.

Il racconto, quello straziante è stato dei genitori di Pham Thi Trà My, una giovane di 26 anni.

Evidentemente la ragazza deve aver riacceso il cellulare per salutare i familiari. L’ora coincide con il momento in cui il mezzo si trovava in navigazione su un ferry nel Mare del Nord fra Zeerbrugge e Purfleet.

Un messaggio che la mamma della vittima non potrà mai dimenticare.

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