Come richiedere il bonus bollette ed evitare la stangata

In soccorso delle famiglie in condizione di povertà e disagio socio-economico, e dunque in difficoltà di pagare le spese obbligatorie, come le forniture, arriva il bonus bollette. Si tratta di un’agevolazione già vigente, per il quale è stato stimato un costo di circa 2,4 miliardi di euro. Il beneficio consiste in uno sconto sulla bolletta dell’energia elettrica, del gas o dell’acqua, ma naturalmente non tutti potranno giovarne. Sarà necessario possedere i requisiti richiesti, che riguardano in particolare la condizione economica del nucleo familiare, la sua composizione e il valore Isee.

Bonus bollette 2022: requisiti

Di seguito elenchiamo i requisiti richiesti per chiedere e ottenere il bonus bollette, che servirà a evitare la stangata delle bollette troppo care. Non si segnalano modifiche e cambiamenti rispetto a quanto già è attualmente vigente.

  • Valore Isee nucleo familiare non superiore a 265 euro;
  • Valore Isee non superiore a 20.000 euro (solo in caso di famiglia numerosa, ovvero con almeno 4 figli a carico);
  • Essere malati gravi e fare uso di apparecchiature salvavita (nessun limite reddituale);
  • Nucleo familiare titolare di Reddito di Cittadinanza;
  • Nucleo familiare titolare di Pensione di Cittadinanza;
  • Essere intestatari di un contratto di fornitura energetica attivo (tariffa utilizzo domestico);
  • Fruire di una fornitura energetica condominiale.

Bonus bollette come richiederlo

La procedura per richiedere il bonus bollette è piuttosto semplice, visto che consiste nella sola presentazione della DSU, ovvero la Dichiarazione Sostitutiva Unica, vale a dire quel documento che serve a calcolare il valore Isee. L’Inps valuterà la documentazione, poi invierà le informazioni al Sistema Informativo Integrato di Acquirente Unico Spa, che si occuperà del resto.

Sconto sulle bollette: modalità di erogazione

Lo sconto sarà pertanto applicato automaticamente agli aventi diritto. Nel caso in cui il soggetto richiedente sia intestatario di un contratto di fornitura, lo sconto sarà applicato direttamente in bolletta. In caso di fornitura centralizzata di cui si usufruisce (è il caso dei condomini), l’importo dello sconto sarà riconosciuto a cadenza annuale.

Bonus bollette luce e gas: gli importi

A quanto ammonta lo sconto? Gli importi variano in base alla composizione del nucleo familiare. Per quanto riguarda il bonus gas altro fattore che determina l’importo è l’appartenenza alla zona climatica e la tipologia di utilizzo.

Per quanto riguarda l’energia elettrica, si parte da un minimo di 128 euro (per famiglie con massimo 2 componenti), passando per 151 euro (famiglie fino a 4 componenti) e concludendo con un massimo di 177 euro (per famiglie numerose, con oltre 4 componenti).

Per quanto riguarda il gas, invece, si parte da un minimo di 67 euro (zona climatica A/B), passando per 170 euro (famiglie fino a 4 componenti che vivono in Zona F) concludendo con il massimo di 245 euro per i nuclei familiari con oltre 4 componenti.

Il bonus è sulla bolletta: come faccio a saperlo?

Come abbiamo visto in precedenza, si fa domanda per ottenere il bonus, ma poi come si fa a sapere se lo abbiamo avuto? È sufficiente verificare sulla bolletta stessa: non solo l’importo (nel caso in cui sia inferiore rispetto a quelli indicati sulle bollette precedenti), ma anche leggendo le voci dei costi, e in particolare la voce Dettaglio Fiscale, in cui si può notare anche la presenza del bonus sociale.

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