La rassegna letteraria Beer & Book tenutasi il 28 marzo ha visto il debutto della giovane scrittrice Bianca Rita Cataldi. La Cataldi, finalista al Campiello Giovani 2009, è al suo debutto per HarperCollins Italia con “I fiori non hanno paura del temporale”, romanzo ambientato a Bologna a fine anni ’90 che narra il legame tra due sorelle. Il romanzo si inserisce nel filone “retromania” e mostra come Bianca Rita Cataldi sia una narratrice di talento, davvero sorprendente, che ha dato vita ad un romanzo fantastico.
La Cataldi che è stata presente alla rassegna Beer & Book è nata nel 1992 a Bari, dove ha conseguito la laurea magistrale in Filologia Moderna e si è diplomata in pianoforte in conservatorio. La Cataldi è editor, correttrice di bozze e traduttrice, è stata finalista al Premio Campiello Giovani 2009 e ha esordito nel 2011 con il romanzo Il fiume scorre in te, edito senza contributo da Booksprint Edizioni. Il suo secondo romanzo, Waiting room, è stato pubblicato da Butterfly Edizioni e ha vinto il primo posto del Premio Letterario Internazionale Maria Messina. Da febbraio 2018 è in libreria il romanzo I fiori non hanno paura del temporale (HarperCollins Italia). La Cataldi vive a Dublino, dove sta conseguendo il dottorato di ricerca presso la School of Languages, Cultures and Linguistics dello University College Dublin.
Debutto al Beer & Book con un romanzo fantastico
La trama del romanzo “I fiori non hanno paura del temporale” è ambienta a Bologna 1997. A scombussolare lo status quo familiare è una telefonata: il padre di Corinna, un estraneo per la figlia, è morto. Pochi giorni dopo, arriva in casa una scatola che parla di lui, contenente un taccuino, un biglietto del cinema, un paio di forbici, una sorta di capsula del tempo che porta alla scoperta di un passato ignoto. A intraprendere il viaggio verso il passato è Corinna, che porterà la sorella a conoscere indirettamente il padre, Marco.