CASTELLANETA – Ritorna la festa dell’addolorata a partire dalla seconda settimana di settembre. Verrà celebrata da una delle più antiche confraternite. In questa occasione, sarà aperta al pubblico l’antica chiesetta San Giovanni al Muricello risalente al XVI secolo.
In accordo con la Curia diocesana e la parrocchia cattedrale, potrà essere visitata la cappella di San Giovanni al Muricello.
La chiesetta diverrà punto di riferimento per eventi culturali e visite guidate organizzate.
Chiesetta San Giovanni al Muricello.
La Chiesa San Giovanni al Muricello risalente al XVI secolo, è situata nel quartiere Muricello, a ridosso della gravina di Castellaneta.
Si trova nel quartiere Muricello e anticamente ere intitolata a “Santa Maria la Candelora”.
La piccola chiesa ha un aspetto molto semplice, con un impianto architettonico modesto. Nella facciata della chiesetta troviamo un piccolo campanile a vela.
All’interno si trova soltanto una navata con un altare molto semplice. Alla sua destra, compaiono le tracce di un antico portale.
Chi viene a visitare la Chiesa San Giovanni al Muricello, può godere della vista della Gravina di Castellaneta, affacciandosi da una bella terrazza, curata nel dettaglio dagli abitanti del luogo.
Festeggiamenti della Madonna Addolorata.
Il ricco programma liturgico avrà inizio domenica 8 settembre, con il settenario di preparazione, per finire domenica 15 settembre.
Ci sarà la recita della coroncina dell’Addolorata e la santa messa in Cattedrale.
In questa settimana la confraternita visiterà gli ammalati del centro dialisi, il centro diurno di Castellaneta e la Casa della Misericordia.
Programma della festa
Il 12 settembre, si vivrà un momento di grande festa con la corale Polifonica Palagianese in concerto.
Sabato 14 settembre, dalle ore 19:00, partirà la processione con il simulacro dell’Addolorata per le vie del centro storico, per rientrare di nuovo in Cattedrale.
Domenica 15 settembre, alle ore 19:00, chiusura dei festeggiamenti ci sarà la concelebrazione eucaristica in Cattedrale, presieduta da Don Giuseppe Ciaurro. Nel corso della messa, avverrà anche il rito di aggregazione dei nuovi confratelli.