Va a gonfie vele la mostra al museo MarTa di Taranto e nell’anno europeo del Patrimonio Culturale sicuramente avrà un posto importante nel panorama della cultura in generale e dell’archeologia. Tutte le iniziative che la direzione del Museo in passato ha avviato e quelle che sono pronte per essere attuate già lasciano presagire grande successi e un futuro glorioso. A dimostrarlo sono i continui apprezzamenti che i turisti hanno fatto per la mostra al museo MarTa di Taranto che in cinque mesi hanno potuto visitare le sale espositive e hanno preso parte agli eventi e ai laboratori.
In questo periodo il MarTa ha registrato numeri sorprendenti, ma anche durante le festività natalizie il successo era stato straordinario e già allora si era capito quanto lungo sarebbe stato il cammino.
Iniziative per visitare la mostra al museo MarTa di Taranto
Il successo della mostra al museo MarTa di Taranto sta permettendo di rilanciare sul piano nazionale ed internazionale il patrimonio artistico, archeologico e culturale che appartiene a Taranto ma che spesso non viene calcolato. A portare avanti nuove iniziative è la direttrice pistoiese, Eva Degl’Innocenti, una persona tenace e caparbia, che insiste e attraverso una serie di eventi prestigiosi sta facendo avvicinare al museo anche i tarantini più restii a farsi conquistare dal fascino del passato.
I cittadini vengono attirati tramite eventi come la “Giornata Nazionale della Cultura dell’olio e del vino 2018”, una due giorni che si è svolta lo scorso aprile ma a cui hanno partecipato in tantissimi. Durante l’evento ci sono state conferenze, incontri, degustazioni e laboratori che hanno attirato diversi tipi di pubblico, tra cui anche studenti che hanno partecipato ad aree didattiche e visite guidate sul tema “L’olio e il vino nella Taranto antica, tra cosmesi e arte culinaria”. Le iniziative hanno quindi lo scopo di rivalutare ciò che è presente e grazie a questa escamotage i partecipanti ogni volta sono sempre più numerosi.