Lino Conte in disaccordo con l’esclusione delle opere dialettali dal teatro Fusco

La notizia dell’esclusione delle opera dialettali dalle programmazioni del teatro comunale “Fusco” ha amareggiato anche Lino Conte, attore, regista e commediografo, ma anche fervente organizzatore di tante rassegne teatrali dialettali.

Per rappresentare i suoi lavori Lino Conte fondò nel 1976 “I Fliaci”, oggi Compagnia Lino Conte, che hanno portato sul palcoscenico opere come Astipe ‘a zampogne pe’ quanne abbesogne (’78), Quanne ‘a jatte non ’ge stè…’u sciorge balle (’79), Pascale passauaije (’81), O te mange sta minestre o te scitte d’a fenestre (’87), Stamme megghie quanne stamme pegge (’94), Megghie l’ove osce ca ‘a jaddine dumane (’96) e molte altre. Secondo l’attore il gradimento del pubblico verso le opere dialettali è in aumento e lo si può vedere dalla constante partecipazione alle rassegne tra cui si distinguono “Poltronissima” e “Tarentum”, organizzate proprio da Conte con la collaborazione di Aldo Salamino.

Lino Conte ricorda alcuni validi autori di opere dialettali

Lino Conte non può fare a meno di ricordare alcuni tra i più bravi autori di opere dialettali tra cui Michele Scialpi e il suo celeberrimo ‘U Matrimonie de Rosa Palanca, del 1839, Cataldo Acquaviva, con ‘U vere mutive), Diego Marturano, con il capolavoro Mastro Agostino Fragaglia, Alfredo Majorano, con ‘U fueche sotte ‘a cenere, ognuno dei quali racconta l’ambiente e il periodo vissuto.

Notevoli sono state anche le opere di Bino Gargano, negli anni settanta, i cui lavori superarono i confini regionali, come‘U cuggione d’a reggine e Arrevò Pirro e spicciò ‘a pacchie”, opere trasmesse anche dalla Rai. E anche tanti nuovi autori come Mimmo Spazioso con L’aùre (il folletto dispettoso), Francesco Greco con ’U fangotte e ‘a jastème, fino a lui stesso. L’attore aggiunge: “Sono più di una ventina le compagnie teatrali che oggi si cimentano con i lavori dialettali – dice Lino Conte – Oltre alla mia, cito la capostipite “Casavola” assieme alla “Diego Marturano”, “Marco Girelli”, “La Rotaia”, “Spazio Teatro”. Tra le nuove “Massimo Troisi”, “San Giuseppe”, “Teatro Novo”, “Cesare Giulio Viola”, “I Delfini”, “Respiriamo Teatro”, “Lina Antonante” e “Teatroperpiacere”.

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