Taranto, oltre 5.000 i visitatori per la mostra su Cobain

Oltre 5.000 visitatori hanno visitato la mostra su Cobain. La mostra fotografica, che è stata allestita al MarTa di Taranto, si è chiusa domenica 1 luglio. L’esposizione ha voluto mostrare le immagini del cantante immortalato negli scatti di Michael Lavine e Charles Peterson.  La mostra su Cobain è stata promossa dal Medimex al Museo Archeologico Nazionale di Taranto – MarTa durante l’edizione 2018 che ha avuto luogo a Taranto da giovedì 7 a domenica 10 giugno.

L’allestimento del progetto Puglia Sounds è stato curato da “ONO arte contemporanea”. La mostra era composta da settantotto foto, delle quali 6 in esclusiva per il Medimex che sono state messe in esposizione in due sezioni: su un lato vi erano trentotto immagini prese da Charles Peterson e raccontano la storia della nascita dei Nirvana, i concerti live e la scena Grunge, dall’altro lato vi erano quaranta scatti di Michael Lavine che sono stati scovati ed estratti da diversi servizi per cui il cantante aveva posato.

Mostra su Cobain anche analisi dell’America

Nella mostra su Cobain vi erano delle foto inedite che sono state divise per i due autori e equamente suddivise. L’esposizione, oltre a ripercorrere non solo la storia dei Nirvana, dall’inizio al successo globale, ha ripercorso anche le tappe dei primi passi fatti a Seattle, dove negli anni Ottanta la celebre etichetta indipendente Sub Pop stava dando molta importanza non solo ai Nirvana ma anche ai Mudhoney e ai Soundgarden.

La mostra, tramite la storia di una band di successo, ha fatto anche una sorta di analisi socio-politica dell’America della fine degli anni ‘80, del periodo della crisi del pensiero reaganiano e del sogno americano di chi abitava in periferia e voleva emergere, fino alla fine della Guerra Fredda e la nascita della New Economy con pezzi forti come Microsoft e Starbucks, che ebbero origine propria nella stessa città, ovvero Seattle, dalla quale i Nirvana erano originari.

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