Sono stati premiati i vincitori del premio A.GE. Taranto, a cui è stato riconosciuto l’impegno quotidiano mostrato per affermare i valori più autentici di solidarietà verso il prossimo e amore verso la propria comunità. La premiazione dei vincitori del Premio A.GE. è avvenuta il 21 aprile presso la libreria UBIK, in via Federico Di Palma a Taranto: la serata è stata aperta da Antonio Smiraglia e di Michela Murciano, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’A.GE.
Taranto, che sono intervenuti per sottolineare come l’evento sia dovuto alla brillante idea di Anna Maria Bianchi, diversi lustri fa. Hanno fatto i loro interventi anche il consigliere regionale Gianni Liviano che ha elogiato l’iniziativa dell’associazione di volontariato A.GE. Taranto Onlus, e Carmen Galluzzo Motolese, consigliere comunale e vicepresidente del Centro Servizi Volontariato di Taranto. È stato anche letto un messaggio di saluto di Don Ciro Alabrese, direttore dell’Ufficio “Educazione, Scuola, IRC e Università” della Diocesi di Taranto, che non era presente a causa di un impegno in Concattedrale.
Nomi dei vincitori del Premio A.GE.
Anche quest’anno è stato riconosciuto il talento mostrato negli ambiti culturale, sociale, scientifico e ambientale. I vincitori del premio A.GE. nelle quattro categorie previste nell’edizione 2018 sono i seguenti: per la categoria “Cultura” è stato premiato il professor Vittorio De Marco, uno storico e accademico di fama; per la categoria “Salute e Ambiente” la dottoressa Mariagrazia Serra, medico specialista oculista, iscritta all’associazione Medici per l’Ambiente ISDE Italia; per la categoria “Tutela Del Mare” il dottor Carmelo Fanizza, presidente della “Jonian Dolphin Conservation”, associazione dii ricerca scientifica che dal 2009 conduce attività di ricerca e monitoraggio sulla presenza di colonie di cetacei nel Golfo di Taranto; per la categoria “Il Valore Della Vita” il signor Ignazio D’andria, promotore dell’iniziativa delle magliette con la scritta “Jesche pacce pe Te” insieme agli “Amici del Minibar” ed all’associazione “Arcobaleno Del Cuore”, l’iniziativa di volontariato che, partita dal Quartiere Tamburi di Taranto, il più colpito dall’inquinamento industriale.