TARANTO – Gian Marco Tognazzi, noto attore televisivo e figlio del grande Ugo, si è trovato in città, impegnato nelle riprese del cortometraggio “Pluto”.
Il film del regista tarantino Ivan Saudelli, prodotto da Clickom srl e Programma Sviluppo, vedrà anche l’esordio del figlio di Gian Marco Tognazzi, Tommaso, che sta iniziando a muovere i primi passi in questa carriera divenuta oramai una tradizione di famiglia.
Nel corso delle riprese, Gian Marco Tognazzi ha dichiarato che c’è la tradizione di voler tramandare l’arte di padre in figlio, che è una cosa quasi scontata, quando c’è anche la passione, ma è molto importante la formazione per far si che il settore cinematografico ne possa beneficiare.
Ben venga, il fatto di trasmettere ai figli la propria passione, ma è altrettanto importante lo studio, per divenire attori di qualità.
Il Progetto “Pluto” è appoggiato da “Programma Sviluppo” e racconta la storia di un disoccupato, con una figlia in arrivo. Un giorno, finalmente, arriva un bella notizia, poiché viene convocato da un’importante multinazionale, la “Pluto Corporation”.
Il protagonista della storia, interpretato dall’attore Silvio Gullì, si trova in una situazione molto strana perché dovrà viaggiare tutta la vita senza mai fare ritorno a casa e vedere la propria famiglia.
Il regista tarantino Ivan Saudelli, come afferma Silvio Busico, direttore generale di Programma Sviluppo, ha voluto lanciare una bella sfida con questo cortometraggio, raccontando le difficoltà che i giovani trovano nella ricerca di un posto di lavoro.
“Programma Sviluppo” ha come obbiettivo quello di fare in modo che i giovani non si trovino nelle condizioni del protagonista di questa storia e, per evitare ciò, è molto importante la formazione per avere maggiori possibilità di riuscita.
Il Regista tarantino Ivan Saudelli è l’esempio di come l’eccellenza raggiunga grandi traguardi.