Lo Spritz francese apre un altro scontro tra Francia e Italia

Chandon Garden Spritz: questo il nome altisonante dello spritz francese, glamour e deluxe, lanciato nientemeno che dal gruppo del lusso LVMH (più nel dettaglio, dal suo brand Moet&Chandon). E già quel nome, “Spritz”, accostato alla nazionalità “francese” fa storcere il naso al di qua delle Alpi. Nella versione transalpina non c’è il Prosecco, la ricetta è diversa, ma Aperol e Prosecco non sono molto d’accordo sull’utilizzo di quel nome. È un vizio francese, dopotutto, quello di nazionalizzare alcuni elementi di Paesi terzi. È già successo con le french fries, che di french hanno solo il nome, visto che in realtà quelle patatine fritte (croccanti fuori e morbide dentro) sono belghe. E sta succedendo anche con lo Spritz e con altri prodotti che non stiamo qui a elencare, perché altrimenti l’articolo verrebbe troppo lungo.

Lo Spritz transalpino che fa arrabbiare gli italiani

L’amministratore delegato di Moet Hennessy, Philippe Schauss, ha già consacrato questa bevanda come il simbolo del ritorno nei dehors francesi (meteo permettendo), che hanno riaperto proprio nella giornata di mercoledì 19 maggio. Ma può davvero questa bevanda rimpiazzare lo Spritz nazionale? Questo è il timore del Gruppo Campari, che detiene l’Aperol, e delle aziende produttrici di Prosecco. A far “arrabbiare” le aziende e gli italiani è proprio la scelta del nome, fin troppo simile al nostro, il che potrebbe generare confusione, ma anche fare concorrenza “sleale”. Ma si può veramente parlare di scorrettezza? Forse bisogna calmare le acque: quello francese è e resta solo un omaggio al cocktail nostrano, che resta inconfondibile negli ingredienti e nel sapore.

Spritz francese e italiano: la ricetta

Questa bevanda francese si prepara con lo spumante delle tenute Chandon che si trovano in Argentina, e che viene fatto macerare con un liquore di bucce di arancia amara Valencia. Oltre allo champagne, nel cocktail è previsto anche del succo di frutta naturale. Questo cocktail ci ha messo ben 4 anni per venire alla luce, con circa 64 tentativi ed esperimenti prima di giungere alla formula finale definitiva.

La ricetta dello Spritz italiano è ben nota a tutti: prendete dei cubetti di ghiaccio e metteteli in un bicchiere. Quindi versate 3 parti di Prosecco e 2 parti di Aperol, poi uno spruzzo di Seltz, soda o acqua gassata e infine guarnite il tutto con una fetta di arancia.

Un’altra versione dello Spritz transalpina prende il nome di St. Germain Spritz: si tratta di un cocktail nato in omaggio a Meghan e Harry per il loro matrimonio ed è fatto con gli stessi ingredienti utilizzati per la torta reale. Il drink è a base di un liquore, il St-Germain, realizzato con fiori freschi di sambuco, a cui va aggiunta una parte di Prosecco.

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Quanto costa lo Chandon Garden Spritz?

Nel primo trimestre il mercato vinicolo e dei liquori in Francia sta recuperando quanto perso lo scorso anno, con le chiusure dei locali serali e notturni. Visto il forte calo a cui è andato incontro il comparto dello champagne, il Gruppo LVMH ha tentato una strategia accattivante per lanciare il suo nuovo cocktail, vendendo a quasi 20 euro una bottiglia di 0,75 litri di Chandon Garden Spritz.

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