Mostra di vini artigianali a Grottaglie

GROTTAGLIE – Due giorni di iniziative dove 300 varietà di vino saranno protagoniste.

Il 27 e il 28 gennaio, presso l’Antico Convento dei Cappuccini, 60 vignaioli provenienti da tutta Italia esporranno le proprie eccellenze in degustazione.

Sarà presentata la prima rassegna dal titolo

“Evoluzione Naturale”

che sarà un grande contenitore dove gli operatori del settore provenienti da tutta Italia, racconteranno le proprie esperienze di vita legale al territorio e alla cultura vinicola.

Saranno due giorni ricchi, con laboratori di degustazione, banchi di assaggio e conferenze.

Ospite dell’evento, Sandro Sangiorgi, giornalista enogastronomo, fondatore di “Porthos Racconta”, nata per divulgare la cultura del vino e del cibo alle nuove generazioni.

Interverrà anche Matteo Gallello, esperto conoscitore del movimento dei vini naturali in Italia.

Il ricco programma di eventi si aprirà il 26 gennaio con il laboratorio di degustazione, dal titolo “Per un nuovo approccio”. Un momento idilliaco a cui gli intenditori non possono sottrarsi.

il 27 gennaio alle ore 9:30, ci sarà un convegno dal titolo “Il vino del suo tempo: il clima che cambia e il ruolo della biodinamica”. Interverranno Sante Laviola, climatologo e ricercatore del CNR, Michele Lorenzetti, consulente biodinamico e Piero Riccardi, documentarista e produttore.

Fino al 28 gennaio si potranno mettere a confronti i vini provenienti dalle migliori cantine che arrivano da tutto il territorio italiano, con le degustazioni.

Assieme ai vini non possono mancare gli assaggi dei prodotti tipici del territorio tarantino.

In questa occasione imperdibile, molte aziende hanno organizzato degli stand per far conoscere le proprie specialità prodotte rigorosamente in maniera artigianale.

Ecco che viene proposto il premiato formaggio Don Carlo di InMasseria e i piatti realizzati dagli chef Manolo Ghionna e Maria D’Acunto della Luna nel Pozzo.

Poi, stands di panetteria e il pizzicagnolo con prodotti caseari e panini gourmet, liquori, e per finire succhi e confetture al melograno.

Una bella occasione per conoscere meglio i prodotti del territorio tutti realizzati esclusivamente in maniera tradizionale.

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