Taranto, Palazzo del Governo

Il Palazzo del Governo di Taranto si affaccia con tutta la sua mole sul Mare Grande dal quale è possibile ammirarlo nella sua imponenza e maestosità. Il suo impianto monumentale rappresenta un segno simbolico per la città e ne caratterizza il lungomare. Costruito sulle rovine del teatro Politeama Alhambra demolito apposta per edificarlo, è stato inaugurato il 7 settembre 1934 da Benito Mussolini, mentre la folla gremiva la rotonda antistante, ansiosa di vedere la struttura.

Palazzo del Governo dall’aspetto militare

Progettato per captare la luce e produrre giochi di chiaroscuro, il Palazzo del Governo è dotato di bastioni che gli danno un aspetto militare e somiglia all’architettura tipica dei castelli svevi. Lo scopo dell’architetto che ha ideato il palazzo era quello di dotare Taranto di un edificio che fosse durevole nel tempo e per dare maggiore consistenza ha messo nel grande basamento la pietra di Trani al posto del travertino. La struttura è stata realizzata in quattro anni su progetto dell’arch. Armando Brasini e fu completata con la realizzazione della rotonda antistante la facciata principale.

Palazzo del Governo costruito a forma di M

Dalla rotonda le persone possono godere il panorama del mar Grande e delle isole Cheradi. Il palazzo del Governo è stato costruito a forma di “M” in onore di Mussolini allora duce italiano e per costruirlo allora furono necessari 21.000.000 di lire. Il palazzo è alto 52 metri, ma arriva ad un’altezza di 85 metri sul livello del mare grazie alle due antenne di bronzo poste in cima. La struttura di estende su un’area di 4.500 metri quadrati ed è costituito da una grandiosa speronata ad arcate che ricorda una fortificazione portuale, realizzata totalmente in pietra carparo di colore marrone.

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