I cozzari di Taranto, scopriamo chi sono

TARANTO – Il mestiere di cozzari non è un mestiere facile e lo sanno bene i cozzari di Taranto che a bordo delle loro barche e armati di reti portano l’oro nero a disposizione dei consumatori. Ogni mattina sono tante le squadre che alle due di notte raggiungono il secondo seno del Mar Piccolo ed iniziano a sbattersi fino alle nove, le dieci per sollevare le reti e prendere le cozze.

Le cozze tarantine le migliori in assoluto

Come è ben risaputo, le cozze tarantine sono le migliori e questo è un dato assolutamente riconosciuto e inconfutabile. I cozzari di Taranto ne sono coscienti e quando si parla di cozze spagnole, adriatiche smorfiano la bocca, le cozze tarantine sono le migliori, nonostante negli ultimi anni gli agenti inquinanti hanno fatto dei danni e anche la pesca è diminuita. Memorabile è stato il caso del 2013, quando nelle cozze del primo seno del Mar Piccolo, quello a ridosso dello stabilimento dell’Ilva, venne riscontrata della diossina. La pesca delle cozze, come dicono gli stessi cozzari di Taranto, è migliore se viene fatta al largo.

I cozzari di Taranto lavorano con passione

Sulla bontà dell’oro nero di questa città i cozzari di Taranto sono sicuri e pare che le loro proprietà le rendono particolarmente gustose, piene e profumate. La condizione di bassa salinità dona loro una condizione idrobiologica ideale per il metabolismo e l’accrescimento. Le cozze tarantine, oltretutto, possiedono caratteristiche inconfondibili: sono infatti piuttosto grandi, di colore biancorosato ed emanano un profumo di iodio e hanno un gusto pieno e dolce. L’amore e la passione con cui i cozzari le pescano e la vista di questa meraviglia li ripaga della fatica affrontata.

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