Pitta Leccese: la ricetta a base di patate tipica del salento

La Pitta Leccese conosciuta anche con il nome di Pitta di Patate è un piatto tipico del Salento. Nelle province salentine non è insolita trovarla come prodotto pronto nei forni dei paesi e delle città.

La ricetta è davvero molto semplice, e gli ingredienti semplici da reperire, saporiti, gustosi e al contempo poco costosi. La si può consumare per una cena veloce, è perfetta per un pic-nic, o per un antipasto.

Ma vediamo insieme gli ingredienti e la preparazione della Pitta Leccese.

  • Dosi per: 4 persone
  • Difficoltà: media
  • Calorie: 400 kcal
  • Preparazione: 30 minuti
  • Cottura: 30 minuti
  • Costo: basso

Ingredienti ricetta Pitta Leccese

  • 1 kg di patate a pasta gialla 
  • 5 cipolle bianche o dorate
  • 70 gr di capperi sotto sale 
  • 250 gr di olive nere leccine (meglio senza nocciolo)
  • 100 gr di Rodez o di pecorino 
  • 1 uovo interno medio
  • 100 gr di pomodori pelati
  • Pane Grattugiato 
  • Pepe
  • Sale
  • Olio di Oliva

Procedimento ricetta Pitta Leccese

  1. Cuoci le patate sbucciate, in acqua bollente e salata 
  2. Passa le patate con uno schiacciapatate
  3. Aggiungi l’uovo e il Rodez e lavora il composto, il sale e il pepe
  4. In una padella metti a dorare le cipolle
  5. Aggiungi poi: pomodori pelati schiacciati, olive nere leccine e i capperi 
  6. Prendi una teglia e metti un po’ di pan grattato alla base e una parte del composto con le patate
  7. Adesso metti al centro il condimento 
  8. Ricopri il tutto con il resto delle patate e rifinisci con del pan grattato e un goccio di olio d’oliva
  9. Cuoci tutto in forno per 30 minuti a 200 gradi

Conservazione

La Pitta Leccese una volta cotta può essere conservata anche per tre o quattro giorni. Basta metterla in una vaschetta ermetica, per evitare che si rovini. Dopo di ché si può mangiare sia riscaldata un po’ in forno sia fredda.

Consiglio

Il sugo che prepari per il ripieno della Pitta, lo puoi utilizzare anche per l’impasto della Pettole Leccesi alla pizzaiola.

Ricorda non mangiare la pitta bollente appena uscita dal forno, ma lasciala raffreddare e rassettare prima di tagliarla a quadratini e servirla. Tiepida è più buona!

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