Gli organizzatori della marcia che si è tenuta ad Hong Kong hanno stimano che in piazza ci sono stati all’incirca 800 mila persone. La partecipazione è stata altissima anche perché questo è il primo evento che si è tenuto con il permesso della polizia, da agosto.
La gente al momento, nonostante la vittoria alle elezioni distrettuali, è molto arrabbiata, questo è quanto osservato da Jimmy Sham che coordina il Civil Human Rights Front, dal 24 novembre. Afferma, non credo che le lamentele delle persone si siano alleviate, abbiamo votato, non abbiamo chiesto che la pro-establishment perdesse. Al momento, il movimento ha ben 5 rivendicazioni per la governatriche Carrie Lam. La prima riguardava il ritiro della riforma per la legge sulle estradizioni (avvenuto ad ottobre).
Le altre prevedono: finire di utilizzare il termine “rivoltosi” per chi partecipa alle rivolte; il rilascio di coloro che sono stati arrestati dalle proteste, il suffragio universale dedicato alla carica di governatore.