Autobus diventano ambulanze, succede a Londra a causa dell’epidemia

Nel Regno Unito l’epidemia sta prendendo una brutta piega, tanto che gli autobus diventano ambulanze per far fronte all’emergenza. A Londra si combatte anche così, trasformando i mezzi di trasporto in mezzi sanitari, da attrezzare per assistere i malati di covid. Sui mezzi possono essere accolti quattro pazienti per volta, che vengono fatti sdraiare sulle barelle e assistiti da personale appositamente formato nei reparti di terapia intensiva. Sui mezzi è presente l’apparecchiatura medica necessaria per prestare soccorso e anche le pompe di infusione per intervenire subito. I sedili dei mezzi a un piano sono stati tolti e all’interno sono stati collocati anche dei monitor che serviranno per controllare i valori dei pazienti.

A Londra gli autobus diventano ambulanze

Oltre che essere attrezzati adeguatamente all’interno, a Londra gli autobus diventano ambulanze e per non far confondere la popolazione hanno messo all’esterno degli adesivi che riportano la scritta “Trasporto pazienti NHS”, ovvero la sigla del pronto soccorso. Londra in questo momento sta vivendo una fase del covid molto brutta, i pronto soccorso sono saturi e gli ospedali sono al top. Aver avuto la necessità di trasformare gli autobus in ambulanze fa capire con evidenza che si tratta di una fase molto acuta, visto che i contagi ogni giorno sono in aumento costante.

Le ambulanze sono ben attrezzate

Gli autobus diventano ambulanze e inizialmente verranno utilizzati per spostare i pazienti convalescenti dal Covid-19 dagli ospedali londinesi a quelli provvisori come il Nightingale, l’ospedale da campo che è stato allestito presso la ExCeL arena. L’ospedale è stato riaperto la scorsa settimana e viene utilizzato per i pazienti che non sono in gravi condizioni. A bordo dei mezzi sono stati creati anche degli scomparti per riporre l’attrezzatura medica. A mettere i due veicoli a disposizione del servizio sanitario inglese è stata la compagnia di autobus Go-Ahead. A dare aiuto ai medici e agli infermieri dello Specialist Retrieval sono i conducenti Go-Ahead e i volontari dell’associazione di primo soccorso St John Ambulance.

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