Bambina disabile di 3 anni maltrattata dai genitori egiziani residenti a Milano

MILANO – Sono stati arrestati i due 29enni di origine egiziana, genitori di una bambina disabile di soli tre anni e mezzo, picchiata e insultata.

I genitori non sopportavano la bambina disabile e difficile da gestire e a causa sua la madre picchiava anche gli altri figli, con il più piccolo di soli 18 mesi e il maggiore di 8 anni.

La bambina che abitava con i genitori in un alloggio popolare nella periferia Nord-Ovest di Milano, non era seguita dai servizi sociali e la scuola materna che frequentava, aveva segnalato solo uno stato di incuria riguardante la scarsa igiene.

La piccola ricoverata è stata sottoposta a radiografia che ha evidenziata una frattura scomposta del braccio con una calcificazione che risalire ad almeno 4 settimane prima. Nel resto del corpo vi erano altre fratture multiple.

La bambina è stata affidata assieme ai suoi 4 fratelli al Comune di Milano e collocata in una comunità protetta.  Si dovrà stabilire se anche gli altri bambini abbiano subito analoghi maltrattamenti.

Sono state le intercettazioni che hanno evidenziato le macabre intenzioni di questi genitori, ad incastrarli.
Si evidenzia come non provassero nei confronti della loro figlioletta alcun sentimento genitoriale. Al contrario, apparivano infastiditi dalla sua presenza, tanto che non vedevano l’ora di liberarsene.

La chiamavano scimmia e nelle intercettazioni parlano di avvelenarla, soffocarla o annegarla.

“Odio mia figlia, metto il veleno nel suo mangiare. La scimmia è un grosso problema”, ha affermato la madre durante un’intercettazione della Polizia locale.

Sono diverse le conversazioni fatte tra la coppia, che fanno rabbrividire.
“Sono stanca e ho picchiato gli altri figli per colpa sua. Mi conosci annegherò lei e la picchierò di continuo. Faccio finta di darle da mangiare, ma la pizzico”. “Odio mia figlia e ho un rifiuto per lei”.
Il padre aggiunge: “Allora la uccido”.
La madre prosegue: “Si, posso anche io, metto veleno dentro il suo mangiare. Ho fatto cose bruttissime che non poi immaginare alla scimmia. Ho pure rotto il braccio e tu lo sapevi. Stai con lei cosi’ capisci cosa passavo con lei. La scimmia e’ un grosso problema”.

La coppia è stata arrestata venerdì scorso appena in tempo, poiché assieme ai bambini stavano raggiungendo l’aeroporto di Malpensa, dove avrebbero preso l’aereo per l’Egitto.

La polizia locale, in accordo con il Tribunale dei Minori, ha deciso di sottrarre immediatamente la bambina alla potestà dei genitori.

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