Ha messo fine alle sue atroci sofferenze la campionessa paralimpica Marieke Vervoort, detentrice di un oro, due argenti e un bronzo olimpico. Nonostante la sua grinta e l’amore per la vita che dimostrava in tutta l’energia che metteva nello sport, ha preso una difficile decisione.
A soli 40 anni la campionessa paralimpica Marieke Vervoort è stata costretta a scegliere l’eutanasia.
La campionessa paralimpica Marieke Vervoort affetta da una malattia degenerativa muscolare
All’età di 14 anni ha scoperto di essere malata e la sua battaglia l’ha fatta scegliendo la strada più bella e sana, quella dello sport.
Purtroppo la malattia degenerativa muscolare di cui soffriva, le causava dolori lancinanti costanti e paralisi alle gambe.
Nel 2016 aveva espresso l’intenzione che, qualora le sue condizioni fossero peggiorate, sarebbe ricorsa alla morte assistita.
Una scelta dolorosa nonostante l’attaccamento alla vita
Dopo i Giochi di Rio, l’atleta paralimpica Marieke Vervoort aveva annunciato di aver preso la decisione di ricorrere all’eutanasia, pratica che in Belgio è legalizzata.
Si era espressa così: “Mi sto ancora godendo ogni piccolo momento. Quando arriverà il momento in cui i brutti giorni supereranno i giorni belli, ho pronti tutti i documenti per l’eutanasia. Ma quel tempo non è ancora arrivato”.
Quella della campionessa paralimpica Vervoort è stata una vita dedicata allo sport.
Fin da giovanissima, nonostante la scoperta della malattia, ha praticato diversi sport. Ha giocato a basket su sedia a rotelle e poi ha praticato nuoto e triathlon.
A dispetto della beffa che la vita stessa le aveva fatto, aveva conquistato tante medaglie con le quali stava dimostrando che aveva vinto lei. Oro nei 100m e l’argento nei 200m in carrozzina ai Giochi Paralimpici di Londra del 2012. Argento nei 400m e il bronzo nei 100m in Brasile nel 2016.
Poi le sofferenze hanno preso il sopravvento e si sono aggiunti anche gli attacchi epilettici. Sulla sua pagina Facebook, la campionessa paralimpica Marieke Vervoort non nascondeva ciò che stava passando.
In un video racconta di come stava soffrendo, e malgrado a 40 anni abbia messo fine alla sua vita, ha vinto lei. Perché non ha mai permesso alla malattia di fermarla e ha convissuto con lei per circa 30 anni, godendosi una vita ricca di soddisfazioni.